Venezia - Conteneva una finta bomba a mano lo zainetto sospetto trovato stamane su un tratto della spiaggia di Bibione. Lo zaino è già stato rimosso dalla spiaggia ed è ora analizzato dagli artificieri, nella caserma dell’arma a Bibione. Secondo le prime informazioni, l’oggetto era composto da una replica di una bomba tipo "ananas" stretta con nastro adesivo ad una tavoletta di legno; dal pacchetto, che poteva essere scambiato per una carica di tritolo, emergevano anche alcuni fili elettrici. Attaccato allo zaino, secondo quanto si è appreso, un foglio con frasi in un italiano incerto, con riferimenti all’Islam. Gli artificieri, dopo aver fatto un primo esame dell’involucro, avevano ritenuto pericoloso il contenuto, sospettando che potesse essere una bomba a mano o un ordigno di altra natura. L’area sulla spiaggia era stata transennata. La replica della bomba a mano, secondo informazioni degli investigatori, sarebbe stata particolarmente fedele, tale da trarre in inganno ad un primo esame anche esperti di esplosivi. Lo zaino era stato lasciato in un’area di spiaggia attrezzata all’altezza di Piazzale Zenith, in corrispondenza del tratto centrale dell’arenile di Bibione. Un bagnino l’ha notato prima che la spiaggia stamane cominciasse ad affollarsi.
Frasi contro l'Italia e l'Occidente Frasi deliranti contro l’eccessiva permissività di costumi delle donne occidentali, ma anche attacchi alle forze militari italiane impegnate nelle missioni in Iraq e Afghanistan: questi, secondo le prime indiscrezioni, alcuni dei contenuti del foglietto inneggiante all’Islam, scritto in italiano incerto, trovato attaccato allo zainetto.
Chi ha scritto il foglietto di rivendicazione, se la prenderebbe in particolare con l’uso delle donne occidentali di stare in spiaggia a seno nudo, rimarcando invece come questa pratica sia assolutamente vietata per le donne islamiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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