Quarantacinque nuove biciclette per permettere ai genovesi di pedalare per le strade della città. «MoBike», il servizio di bike sharing, ci riprova. Poche piste ciclabili, e quelle al momento rimangono, e pochi utenti, circa 300 gli abbonati al percorso. Elevati i costi delloperazione avviata un anno fa con oltre duecentomila euro spesi dal Comune di Genova ma finanziati dal Ministero dellAmbiente. Numeri non certo confortanti che potrebbero di diritto entrare nel maialino del Giornale per ingrassarlo di altre spese evitabili in tempi di crisi.
Ma visto che la mobilità sostenibile è tema universale sul quale si punta per riqualificare i percorsi urbani si concede al servizio la prova dappello. Lassessore al Traffico Simone Farello dà una rinfrescata al servizio e promette novità per il futuro. Intanto si parte con meno biciclette di un anno fa (si scende da 60 a 45) e si passa alle bici tradizionali che, secondo lassessore, possono invogliare di più i genovesi amanti del mezzo a due ruote ad utilizzare il bike sharing piuttosto che quelle con laiutino, cioè quelle con batteria elettrica che permettono di pedalare senza fatica in salita. Ma per i più pigroni rimarranno anche 15 bici con laiutino: «Siamo stati i primi in Europa a sperimentare luso del mezzo assistito in un progetto di bike sharing e ne abbiamo pagato lo scotto anche in termine di costi sulla manutenzione - ammette Simone Farello -. Ma continuo a credere nella necessità di un servizio del genere in città consapevole del fatto che, soprattutto a Genova, rimanga un trasporto di nicchia e non di massa».
Una convinzione tale che Farello è già pronto a valutare nuovi percorsi ciclabili in città che possano allargare lattuale circuito protetto che va dal Matitone a Di Negro fino al Porto Antico per poi salire in piazza De Ferrari e scendere fino a Brignole passando per via San Vincenzo: dal Ministero dellAmbiente stanno per arrivare 1 milione e duecentomila euro per nuovi percorsi protetti e aumentare il numero delle colonnine di deposito delle biciclette. Altri fondi il Comune di Genova spera di averli vincendo un bando, sempre del Ministero, per la realizzazione di percorsi ciclabili: lobiettivo è allungare verso Corso Italia e sfondare anche in Valpolcevera «dove la richiesta per avere spazi ciclabili è maggiore» assicura lassessore.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.