Gettata in un cassonetto, morta o viva, non è stato ancora chiarito, dalla madre di 24 anni. È successo ad Acerra, comune a nord di Napoli. La notte di venerdì la donna, una ucraina clandestina, aiutata da quattro connazionali anchessi irregolari, si è disfatta della figlioletta. Poi, colta da una grave emorragia, è corsa in clinica. Qui i medici hanno avvertito subito la polizia. Sarebbe stata la stessa madre a rivelare agli investigatori, coordinati dai Pm della Procura di Nola, il luogo dove aveva abbandonato la figlioletta.
Inutile la corsa dei poliziotti in via Castaldi: hanno trovato il corpicino freddo della neonata chiuso nel cellophane. La polizia ha arrestato la madre, adesso piantonata in clinica, e i suoi quattro presunti complici. Le accuse vanno dallinfanticidio alloccultamento di cadavere.Bimba tra i rifiuti In cella la madre
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