Bimba rapita: si sospetta di un inglese

da Lisbona

Si sono concentrate su un cittadino britannico le indagini sulla vicenda di Madeleine McCann, la bambina inglese di quattro anni rapita lo scorso 3 maggio a Praia da Luz, località balneare dell’Algarve. L’uomo, Robert Murat, 33 anni, che nei primi giorni delle ricerche si era prestato a fare da traduttore tra i genitori e la polizia portoghese e che abita vicino alla casa dalla quale è sparita la piccina, è stato interrogato ma poi rilasciato. Con lui sono stati ascoltati anche la sua compagna e un uomo portoghese. La polizia considera ora Murat come un «arguido», il che significa formalmente indiziato: «L’uomo è indagato ma può rimanere in libertà», hanno spiegato fonti della polizia portoghese. E adesso gli investigatori ipotizzano che la piccola possa essere stata portata dai rapitori nella vicina Spagna, attraverso il lunghissimo confine terrestre.
«Siamo consapevoli che è possibile che la bambina sia stata portata in Spagna, e per questo la stiamo cercando, ma non abbiamo indizi concreti», hanno detto le fonti della polizia.

Ieri il padre di Madeleine, Gerry McCann, ha affermato di esser convinto che la figlia sia viva da qualche parte e al pari della moglie non lascerà il Portogallo. «È impensabile, assurdo andarcene senza Madeleine». Per chi fornirà indicazioni utili a ritrovare la bimba c’è una ricompensa di oltre 2,5 milioni di sterline.

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