Una bimba di tre anni, vivacissima come si è tutti a quelletà, quando il mondo intorno è una scoperta continua. E un attimo di disattenzione, umanissimo e comprensibile da parte di una mamma che non si sarebbe mai voluta perdere un passo, un gesto, un sorriso di sua figlia. E invece ieri sera, è successo. È successo che la bimba è sfuggita al controllo della madre, è scivolata tra le sbarre della ringhiera delle scale dellabitazione, in via Scarpanti, a Pegli, ed è precipitata nel vuoto. Un volo di 13 metri. Drammatico, ma, quasi miracolosamente, non mortale.
Immediati i soccorsi: la mamma ha raccolto la piccina convinta del peggio, ma ha potuto constatare che respirava e si muoveva. Subito dopo è partita la corsa verso lospedale Gaslini, dove la bambina è stata ricoverata in condizioni gravissime. I medici si sono prodigati al massimo per salvarla, ma non si nascondono, né hanno nascosto alla famiglia della bimba la gravità dello stato.
Intanto la madre, moglie di un appuntato dei carabinieri in servizio al Centro subacquei, non ha fatto altro in queste ore che ripassare gli attimi che hanno preceduto la caduta, interrogandosi su quello che si poteva fare per scongiurarla: lei stava tornando a casa con la spesa e ha parcheggiato la vettura sul tetto del caseggiato, dove appunto si trovano i posteggi per i condomini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.