da Roma
Onorevole Paola Binetti, da tifosa romanista ha definito imperdonabile la decisione dellOsservatorio, parlando di corsa scudetto falsata.
«La trasferta a Catania dei supporter giallorossi non sarebbe un esodo biblico. Si parla di 2000 persone, facilmente identificabili. Il tifo gioca un ruolo determinante in sfide di tale importanza, senza verrebbe a mancare lincentivo emotivo fortissimo. Secondo me la Roma vincerà, ma se non dovesse farlo, come vivrebbero quelli che hanno preso la decisione e la responsabilità di averla privata dellapporto del suo pubblico?».
Ora però anche i tifosi dellInter rischiano di non partire per Parma.
«Non potrei certo rallegrarmi di un divieto anche per i supporter nerazzurri. Sarebbe come non essere alle Olimpiadi pur essendo favoriti per la medaglia doro».
Si «sospettano» pericolosi esodi giallorossi nel capoluogo emiliano.
«Non capirei il comportamento dei romanisti: il tifo deve essere pro, non contro, ma questa purtroppo è una patologia del comportamento sportivo».
Il tanto discusso Osservatorio nacque con il decreto Amato dopo i tragici fatti del 2007.
«Ho grande rispetto per il lavoro svolto dallOsservatorio, la sicurezza viene prima di tutto e anche il nuovo governo lo ha posto tra le sue priorità. Ma vorrei che oltre a limitare, lorganismo del Viminale riuscisse a garantire più strumenti di controllo. Anche se il fenomeno violenza, come dimostrano gli ultimi fatti, si è ormai spostato lontano dagli stadi».
Insomma, senza tifosi della Roma a Catania e dellInter a Parma sarebbe una sconfitta per tutti?
«Indubbiamente sì, il gusto straordinario di queste due partite non può essere negato a nessuno. Specie dopo un campionato così bello in cui la Roma, pur con Totti infortunato, è riuscita a fare una bella rimonta.
Una curiosità, ma come nasce la sua fede romanista?
«In maniera del tutto irrazionale, io sono romana e ho scelto la Roma per una serie di elementi. E sogno un calcio che torni alla sua dimensione ludica e di passione vera».
E se la Roma dovesse vincere lo scudetto?
«Non si potrà certo chiudere tutta la città per i festeggiamenti...».
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