Roma - Beppino Englaro torna a dire la sua sulla legge per il testamento biologico. Lo fa in modo chiaro, senza giri di parole, commentando la proposta in materia al vaglio del parlamento. "Se si arrivasse a fare una legge come quella che è in discussione in parlamento è meglio non fare nessuna legge". Englaro lo dice in una conferenza stampa in cui annuncia la nascita dell’associazione "Per Eluana".
Napolitano potrebbe non firmare "O si fa un vero approfondimento - sottolinea con forza il padre di Eluana - o è meglio lasciar perdere. Anche perché se fanno una legge come questa, che è anticostituzionale, non è detto che non intervenga la Consulta o che il nostro presidente della Repubblica possa non firmarla. Si tratta di libertà fondamentali in uno Stato laico di diritto".
La vicenda Eluana a disposizione del Paese Mettere "al servizio del Paese" l’esperienza maturata nelle battaglie giuridiche per ottenere che a Eluana venisse sospesa l’alimentazione e l’idratazione artificiale. E' questo l'ambizioso obiettivo dell’Associazione per Eluana, presentata nella sala stampa del Senato dal padre della donna. "La confusione e la disinformazione hanno raggiunto il loro apice in questi mesi. Lo scopo dell’associazione è contribuire alla chiarezza scientifica su queste problematiche ancora irrisolte", ha spiegato Englaro.
L'eutanasia non c'entra niente Il padre di Eluana ha peraltro precisato che "l’eutanasia non ha niente a che vedere con la vicenda di mia figlia. Non impedire che la natura faccia il suo corso non ha nulla a che fare con l’eutanasia. Significa accettare la finitudine". Promossa dai senatori del Friuli Venezia-Giulia Ferruccio Saro (Pdl) e Carlo Pegorer (Pd), l’associazione avrà come presidente del comitato scientifico il palliativologo Giandomenico Borasio e il neurologo Carlo Defanti tra i suoi membri.
I politici intervenuti Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, la capogruppo del Pd a Palazzo Madama Anna Finocchiaro, sempre per il Pd i senatori Ignazio Marino, Franca Chiaromonte e il radicale Marco Perduca, Antonio Paravia del Pdl, Francesco Pardi dell’Italia dei valori. Tra il pubblico, anche il direttore della rivista ’Micromegà Paolo Flores D’Arcais.
Per Beppino Englaro niente politica "Non c’entro niente, assolutamente". Englaro usa parole nette per spiegare che la distanza tra la sua Associazione per Eluana e la politica è "veramente assoluta" e non ha alcuna intenzione di candidarsi con alcun partito.
L’Associazione per Eluana, ha spiegato Beppino, non serve altro che a ricordare "le libertà fondamentali in uno stato di diritto, questa associazione può evocare solo questo e nient’altro". "Quando io ho iniziato questo cammino - ha concluso Englaro - ho trovato un deserto ma ora il clima sta cambiando".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.