Bipiemme, Bonomi rifà il look alle controllate

In attesa di ridisegnare la prima linea manageriale della Popolare di Milano, il presidente Andrea Bonomi riempie le caselle di comando delle controllate e delle partecipate. La riorganizzazione, già vagliata dal Cdg ma passibile di qualche limatura, sancisce il ridimensionamento dei «tribuni» prima indicati dai sindacati interni. Il documento, «Rinnovo degli organi societari delle società controllate da Bpm», di cui il Giornale è entrato in possesso, prevede l’arrivo di Claudio De Conto alla presidenza di Webank, la banca online di Piazza Meda. Accanto a De Conto ci sarà il vicepresidente Roberto Tasca, quindi i consiglieri Giorgio Pellegatti, Giovanni Pipi e Mara Caverni. La tabella dettaglia board e sindaci delle altre controllate che vedono Alessandro Foti alla presidenza di Pro-family (credito al consumo) e Marco Turrina ad Akros Ai Sgr. Tra le partecipate spicca invece il nome dell’ex ad di Bnl, Davide Croff, per il cda di Dexia-CrediOp e per quello dell’Istituto oncologico Europeo, prima presidiato dallo stesso Massimo Ponzellini. All’imprenditore del caffè ed ex consigliere di Bpm, Michele Motterlini, è invece riservata Fiera Milano. Da quanto trapela, Bonomi aveva inizialmente ventilato la possibilità di «ascoltare» le parti sociali per il 10% delle poltrone in discussione, ma alcuni membri dell’associazione Amici si sarebbero opposti. È tuttavia l’intera rete di relazioni di Bpm che sta cambiando, come dimostra l’intersindacale convocata dall’ad Piero Montani sul bilancio 2011.

Non solo il colloquio, prima appannaggio degli «Amici», sarebbe stato esteso alle sigle tradizionalmente escluse dal primo tavolo sindacale; ma Montani avrebbe lasciato intendere all’esponente Uilca, che si mostrava perplesso sulla modalità prescelta, che nessuno lo tratteneva alla riunione. Intanto il Pm ha chiesto all’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, se avesse rilevato inconguità sulla discussa fusione Legnano-CariAlessandria. L’operazione non era però stata seguita da Piazzetta Cuccia.