Bizzarri fa lo spot per Pastorino Ora «mugugna» l’altra Bogliasco

Eccolo lì lo spot dal palco. Arriva puntuale da chi ritira il premio e ricambia il favore a chi glielo consegna. Bogliasco riconosce all’attore genovese Luca Bizzarri la seconda edizione di «Mugugno», un merito che viene riconosciuto a chi a livello nazionale o locale si mette in evidenza per essersi lamentato con costanza di qualcosa o qualcuno, in puro stile genovese.
E Bizzarri, è noto, ha ingaggiato con il sindaco di Genova Marta Vincenzi una vera e propria battaglia sulla situazione di degrado della città di Genova ed in particolare sulle condizioni del centro storico. Ma spostandosi oltre Nervi e salendo sul palco di Bogliasco, premiato dall’amministrazione pubblica targata Pd, sembra essere diventato filogovernativo tanto da non farsi scappare l’occasione di tessere le lodi dell’attuale sindaco di centrosinistra della cittadina rivierasca: «Questo primo cittadino e questa giunta sì che vanno bene, nel 2011 bisogna confermala», questi i concetti con i quali si sarebbe espresso Bizzarri scatenando le ira dei consiglieri comunali del Popolo della Libertà convinti che l’amministrazione abbia usato un momento istituzionale per lanciare la campagna elettorale del prossimo anno: «Devono temere davvero tanto il centrodestra, perché hanno trasformato un momento che doveva essere di pubblicità per Bogliasco in uno spot che lancia la conferma a primo cittadino di Pastorino: davvero strumentale - accusa Federico Fossa, capogruppo in consiglio comunale del Pdl -. Ma la risposta migliore l’ha data la gente: in piazza non c’erano più di 150 persone».
Eppure, il premio «Mugugno» è stato pubblicizzato al massimo con affissioni della serata in tutta la Liguria (il manifesto era corredato dalla vignetta del disegnatore di Repubblica Altan) e un tam tam continuo su Facebook, «ma con effetti disastrosi tamponati solo dal fatto che, all’interno della serata dedicata a Bizzarri, hanno inserito la premiazione delle atlete della squadra di pallanuoto che si sono dimostrate il vero richiamo della festa» prosegue Fossa.
Così dopo che lo scorso anno era stato premiato Maurizio Crozza proprio per la sua verve antigovernativa che si era confermata anche sul palcoscenico bogliaschino, ecco arrivare il comizio pro Pastorino dal comico invitato a ritirare un premio: «È ovvio che temono il prossimo confronto elettorale.

Lo hanno dimostrato anche in questa situazione: vogliamo far sapere ai nostri cittadini cosa è successo e che persone guidano la città - attacca il capogruppo Pdl, che porterà la questione in consiglio comunale -. Presenteremo una espressione di sentimenti perché questa vicenda non può passare sotto silenzio».

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