Blair: «Mai un momento così difficile per un leader»

«Non c’è mai stato un tempo più difficile per essere leader come oggi». Parola del leader laburista che ha guidato la Gran Bretagna negli anni del boom economico (dal ’97 al 2007) e che ha relegato i conservatori all’opposizione per tre mandati consecutivi prima che David Cameron entrasse a Downing Street. Tony Blair era ieri a Milano per parlare di religione e di dialogo fra religioni, del quale si occupa dal 2008 con la Fondazione che porta il suo nome, ma l’incontro all’Università Cattolica è stato l’occasione per commentare la crisi economica che attraversa l’Europa e il mondo. «Le decisioni da prendere sono epocali, ma questa crisi è un’opportunità, anche per la Gran Bretagna che è fuori dall’euro, per prendere decisioni che avremmo dovuto prendere comunque». «Non è più questione di destra e sinistra», dice l’artefice del New Labour. È piuttosto il momento «di far prevalere le miglior politiche di lungo termine sulla politica di breve termine».


Ottimista come nel suo stile, Blair ha colto l’occasione per iniettare fiducia agli italiani: «Il vostro è un grande Paese, dai fondamentali forti. Servono riforme sostanziali ma questa è la sfida di ogni nazione avanzata».

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