Che cosa promette ai jazzofili milanesi il 2007? Continua la cronica assenza di un festival internazionale, mentre proprio per questo, in passato, la città era famosa. Buone, invece, sono le prospettive dei jazz club.
Il primo a riaprire è il Blue Note che martedì 9 gennaio presenta il pianista Cesare Picco. Seguono, in un cartellone ancora incompleto, altri due pianisti: il 16 la giapponese Hiromi e dal 23 al 27 gennaio Ahmad Jamal, uno dei maestri del jazz di tutti i tempi. Giova ricordare che Jamal, negli anni Cinquanta, è stato l'inventore, si può dire, del trio formato dal pianoforte, dal contrabbasso e dalla batteria considerati come fonti di emissione di suoni dialogici e di pari importanza, cioè del cosiddetto «interplay» tuttora vivamente ammirato e prediletto dalla critica musicale di ogni latitudine e tendenza, e che costituisce un traguardo da conseguire per qualsiasi trio. Fra il 31 gennaio e il 3 febbraio ritorna il trombettista Clark Terry, mentre l'11, dopo il successo dello scorso anno, è riconfermata la bella voce di Karin Schmidt.
Mercoledì 10 gennaio riprende l'attività la Salumeria della Musica con la cantante e pianista Laura Fedele, cui fanno seguito il trio Ponchiroli-Tavolazzi-Zirilli e il quartetto Thrust dei fratelli Ragonese.
Per giovedì 11 gennaio è annunciato il primo concerto del Doria Jazz Club che poi sarà aperto ogni martedì e giovedì.
Lunedì 5 febbraio alle 21 avrà luogo il primo appuntamento 2007 di Aperitivo in Concerto con Bass Desires. Fino ad aprile gli eventi al Teatro Manzoni saranno quattro, tutti di lunedì sera.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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