Bmpi è convinto: l'oro rimane il bene su cui puntare

«I nostri clienti sono consapevoli che l'attuale corso dell'oro non rispecchia i reali valori. Stanno pertanto utilizzando questa fase di mercato per incrementare la propria posizione in oro fisico, nel convincimento che le quotazioni siano destinate a salire», dichiara Riccardo Andriolo, presidente e amministratore delegato Banco metalli preziosi da investimento (Bmpi), che poi aggiunge: «Analogamente, osserviamo che diversi risparmiatori stanno utilizzando questa “finestra” per avvicinarsi, per la prima volta, al mondo dell'oro fisico da investimento. D'altro canto, va osservato che se da un lato la diminuzione del valore del metallo prezioso registrata quest'anno è legata a operazioni speculative sul Comex, il mercato dell'oro finanziario, dall'altro la domanda di oro fisico è in continua crescita: quest'anno, per la prima volta, il primo “consumatore” di oro al mondo sarà la Cina, che andrà a sostituire l'India. Senza trascurare, poi, che le Banche centrali dei Paesi emergenti continuano ad accumulare riserve auree».
I clienti Bmpi cercano strumenti per proteggere i loro risparmi non solo dall'inflazione, ma anche da prelievi coattivi (come avvenuto a Cipro) sempre meno remoti. E, come noto, l'oro fisico ben assolve questa funzione e, peraltro, offre la solidità degli immobili e la liquidità del denaro, senza peraltro essere gravato dall'Imu o imposte simili. Inoltre, tenuto conto dell'aumento degli episodi di micro criminalità, i clienti richiedono strumenti per salvaguardare il loro investimento in oro. Bmpi ha pertanto lanciato il primo servizio di vaulting (deposito) al di fuori del settore bancario, con copertura assicurativa integrale.
In tutti i casi, la raccomandazione è di non sovrappesare l'investimento in oro mantenendolo entro il 20%/25% del proprio patrimonio e, soprattutto, come un investimento a medio lungo termine. In base alla vostra esperienza, chiediamo ad Andriolo, l'attuale correzione potrebbe rappresentare un buon momento per investire nell'oro? «Quest'anno si è assistito a un incremento della volatilità delle quotazioni rispetto agli anni precedenti. Ciò detto, suggeriamo ai nostri clienti di frazionare i propri investimenti, sia in termini di peso dei lingotti che in termini temporali, in modo da mediare il costo di acquisto (secondo il noto principio del Dollar cost averaging). In tale ottica, di frazionamento temporale, abbiamo elaborato anche PROgrammo, il primo e solo piano di accumulo in Oro fisico in Italia. In particolare, PROgrammo è una serie di acquisti, temporalmente scadenzata, di una determinata quantità di oro ovvero “Unità di Accumulo” (“Uda” da 2-5-10 grammi) sino al raggiungimento di una prefissata quantità utile alla trasformazione in lingotti fisici certificati ovvero “Unità di Prodotto” (“Udp” da, rispettivamente, 1 oncia, 50 e 100 grammi). Questo prodotto tiene conto di tutte le esigenze che gli investitori, nel corso del tempo, hanno rappresentato a Bmpi.

Infatti: a) si inizia con poco e, anche successivamente, gli importi sono pensati per ogni tipologia di investitore; b) si acquista oro fisico, non oro finanziario; c) il prodotto è caratterizzato dalla massima garanzia, visto che l'oro è Lgd; d) il cliente può decidere se gli UDP maturati gli vengano consegnati tempo per tempo oppure, senza alcun onere, vengano custoditi in tutta sicurezza (vaulting); e) il disinvestimento è facile e rapido; f) il piano di accumulo è flessibile: può essere sospeso (una tantum fino a un massimo di tre mesi) o risolto anticipatamente; g) non sono previste penali in caso di risoluzione anticipata del contratto: verranno addebitati solo i costi di lingottatura e di consegna anticipata», conclude il numero uno di Bmpi, Andriolo.

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