Massimo Restelli
da Milano
Luigi Abete interviene a gamba tesa per frenare la corsa di Unipol verso il 10% di Bnl. Malgrado il mercato continui ad attendersi in settimana il via libera di Bankitalia con cui Unipol dovrebbe centrare lobiettivo del 10% di Via Veneto, Abete ha detto di ravvisare un «elemento di turbativa meritevole di forte attenzione» nel desiderio di Unipol. Il gruppo assicurativo di Giovanni Consorte sostiene di muovere in difesa del proprio presidio in Bnl Vita, ma dietro lallarme del banchiere cè il timore che lazione di Unipol sottragga chance allOps del Bilbao (vincolata da Bankitalia alla maggioranza del capitale).
Nellultima assemblea di Bnl Unipol ha fatto fronte comune con gli immobiliaristi (fermi a poco meno del 30%) di Francesco Gaetano Caltagirone che hanno debuttato martedì in Cda tentando di rompere la maggioranza composta da Bilbao, Generali e dal patron della Tods, Diego Della Valle, per defenestrare Abete. Da qui lennesimo richiamo al mercato di Abete che, per evitare che si verifichi unacquisizione parziale di Bnl, si è anche domandato il motivo per cui se linteresse di Unipol è sulla bancassicurazione non si arrivi a una verifica diretta. Timori quelli adombrati dal banchiere che sembrano essere condivisi dalla Procura di Roma che, spinta dallesposto del Bilbao, sta lavorando sullipotesi di aggiotaggio e ostacolo alle funzioni della Vigilanza.
Il fascicolo è contro ignoti ma l«osservata speciale» sarebbe Unipol, in attesa di fare chiarezza su alcuni passaggi ai blocchi e sulla tempistica con cui il gruppo bolognese ha comunicato di avere in pugno il 5% di Bnl. Da qui lacquisizione di documentazione da parte della Gdf nella sede della Consob che ha avviato un serrato monitoraggio per ricostruire i movimenti e gli intermediari più attivi sul titolo malgrado un flottante ormai ridotto al lumicino.
Una pellicola conosciuta in Piazza Affari (Bnl ha ceduto lo 0,07% a 2,76 euro mantenendosi sopra alla valorizzazione dellOps del Bilbao) che nel frattempo ha visto Mps prendere le distanze dalle voci di uneventuale cordata con Unipol per conquistare Via Veneto. Oltre al Monte, il cui matrimonio con Bnl è stato più volte bloccato dalla Fondazione Mps di Giuseppe Mussari, ieri si è chiamata fuori anche la Popolare dellEmilia Romagna. Indicata come capofila di una cordata di cooperative pronte a difendere litalianità di Bnl, il gruppo di Guido Leoni ha negato qualsiasi attività ai blocchi smentendo di puntare al 5% rispetto allattuale 1,98%.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.