Bocelli benefico e a Los Angeles superconcerto e superesaurito

È l’italiano più famoso del mondo e il testimonial dell’italianità più invidiata. È Andrea Bocelli che, dopo aver affascinato New York col suo magico concerto a Central Park (di cui è da poco uscito il cd-dvd) ora va alla conquista di Los Angeles. Qui è nata la Andrea Bocelli Foundation, associazione benefica che, insieme al Grammy Museum Foundation, organizza una mostra di fotografie dell’artista e, stasera, un suo concerto (con superospiti) al Beverly Hilton Hotel. «Sarà un evento molto speciale - dice Manuele Malenotti, imprenditore, sponsor dello spettacolo e sostenitore della fondazione - ed è inutile dire che i biglietti sono tutti esauriti.
Tra il pubblico ci saranno molti personaggi dello spettacolo come Tom Cruise, cantanti, politici e abbiamo già raccolto più di un milione di dollari. Sono un amante della musica e mi sono subito schierato al fianco di Bocelli perchè ci siamo trovati d’accordo nel voler esportare l’arte e la cultura italiana nel mondo. Nessuno come Bocelli è in grado di dare lustro all’immagine italiana nel mondo, lo dimostrano anche le vendite dell’ultimo disco». Quel Concerto. One Night In Central Park che ha scalato le classifiche di tutto il mondo e che continua a volare alto nelle hit parade. Il concerto di stasera al Beverly Hilton sarà un po’ diverso; si aprirà con l’Ave Maria di Schubert e chiuderà con l’immancabile Con te partirò ma in mezzo ci saranno gospel come Amazing grace, brani da musical come New York New York e pezzi d’operetta come Tace il labbro di Lehar.A dirigere l’orchestra il maestro Carlo Bernini.

Sul palco con Bocelli, a completare la serata, ci saranno il soprano Ana Marìa Martìnez, la cantante di r’n’b e soul Heather Headley e soprattutto David Foster, autore, produttore e arrangiatore di grandi successi per artisti come Barbra Streisand, Michael Jackson, Michael Bublè e per lo stesso Bocelli (ad esempio The Prayer che il tenore ha cantato in coppia con Celine Dion).