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Bomba dell’Eta a Madrid: tanta paura, nessun ferito

Madrid. Un’autobomba è esplosa ieri nel tardo pomeriggio a Madrid, fortunatamente senza provocare né morti né feriti. Si è trattato di un attacco terroristico dell’Eta, l’organizzazione terroristica basca. L’ordigno è esploso nella capitale spagnola, nella zona che potrebbe ospitare la cittadella olimpica, poco dopo una telefonata al quotidiano basco Gara in cui si segnalava che in un’auto parcheggiata vicino allo stadio era stata piazzata una bomba. La polizia ha avuto il tempo di fare sgomberare l’area.
La bomba è esplosa vicino allo stadio di La Peineta, nel quartiere di Las Blas. Si tratta di uno degli impianti che potrebbero essere utilizzati se Madrid ottenesse l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2012. La
decisione finale del Comitato olimpico internazionale in merito all’assegnazione delle Olimpiadi si avrà fra undici giorni a Singapore. Per questo motivo, negli ultimi tempi, la zona è piena di operai al lavoro.
L’attentato di ieri potrebbe indebolire la candidatura della capitale spagnola. Un gesto che è anche giunto a sorpresa. È avvenuto nello stesso giorno in cui si è insediato il premier basco Juan José Ibarretxe, riconfermato alla guida della regione.
Ma soprattutto arriva a poco più di una settimana dal comunicato in cui l’Eta annunciava di voler sospendere qualsiasi attentato contro esponenti politici su tutto il territorio spagnolo. La decisione, spiegava l’organizzazione, era dovuta ai cambiamenti politici degli ultimi tempi e dagli importanti sforzi fatti per offrire una soluzione democratica al conflitto.
Dal 1968 l’Eta ha ucciso circa 850 persone.

L’ultimo attentato mortale risale al 30 maggio 2003, quando una bomba uccise due poliziotti nel nord della Spagna.

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