Milano - Il capo dell'opposizione Silvio Berlusconi non parteciperà alle consultazioni sulla legge elettorale a cui è stato invitato dal premier Romano Prodi. Lo afferma il portavoce del leader di Forza Italia Paolo Bonaiuti a margine della presentazione del bilancio 2007 del Comune di Milano. Alla domanda sul perché Berlusconi, secondo indiscrezioni, avrebbe rifiutato l'invito a consultarsi sulla legge elettorale, Bonaiuti replica: «Perché si tratta di un giro di consultazioni a livello di capigruppo e noi ci andremo con i capigruppo Vito e Schifani. Del resto già oggi c'è andato il capogruppo della Lega».
Bonaiuti ha ribadito la posizione di Forza Italia sulla riforma della legge elettorale: «La nostra posizione è molto semplice. La legge attuale, con alcune modifiche convenienti e veloci, può andare bene: bisogna prendere quella che è l'attribuzione dei seggi al Senato che è stata fatta su scala regionale e trasferirla su scala nazionale.
A questo punto il sistema può funzionare». Secondo il portavoce di Berlusconi «in due tre mesi si possono fare queste riforme dal momento che non occorrono riforme costituzionali e tra quattro, cinque mesi si può andare a votare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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