Cultura e Spettacoli

Bonolis: «L’anno prossimo raddoppiamo»

«L’attore ci ha regalato un grande finale. In autunno forse più appuntamenti alla settimana»

da Roma

Il senso della vita, l'approfondimento di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis, ha chiuso ieri sera il suo primo ciclo con Roberto Benigni. Ma il programma - che proporrà martedì prossimo, contro la seconda serata del Festival di Sanremo, un «meglio di» e poi la settimana successiva un'antologia dei tagli, con spezzoni inediti - tornerà l'anno prossimo, forse con più di un appuntamento settimanale. Lo ha annunciato lo stesso Bonolis che ieri mattina mattina ha assistito con i giornalisti all'anteprima della puntata con Benigni.
«Pensiamo già alla prossima stagione», ha detto Bonolis, spiegando che il progetto di un programma in prime time per questa stagione non andrà in porto. «L'azienda ci ha chiesto di riproporre anche l'anno prossimo Il senso della vita: andrà ancora in seconda serata, si valuta la possibilità di più di un appuntamento settimanale». Quindi non vedremo sbarcare in prima serata il presentatore, nonostante Mediaset abbia fatto uno sforzo (economicamente) titanico per portarlo via alla concorrenza. C’era un’ipotesi di sperimentare qualche prime time già in Primavera, ma bisognerà attendere l’autunno per un nuovo show d’intrattanimento del presentatore che ha fatto furore per due anni ad Affari tuoi per tornare a Mediaset.
Ieri sera, intanto, il primo ciclo ha chiuso con Benigni (entrambi, Bonolis e l’attore hanno lo stesso manager, Lucio Presta): «Il fatto che abbia scelto questo programma per raccontarsi in modo così personale, tracciando le tappe importanti della sua storia - ha commentato il presentatore - è una soddisfazione gigantesca». «Benigni mi ha detto che Il senso della vita gli è piaciuto molto, che non si è perso una puntata. Io sono rimasto zitto: del resto, quando sei di fronte a una “montagna di neve”, come direbbe lui stesso, puoi solo stare zitto e ascoltare. La forza di Benigni è dire cose profondissime con l'arma letale della leggerezza, che ti permette di arrivare dappertutto».


Tra le interviste che ha amato di più, quelle a Gianfranco Funari e Walter Veltroni: «Berlusconi? Il presidente si è regalato in maniera insolita, e comunque è molto simpatico».

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