Bonomi non cede sui dividendi: «C’è un accordo con il sindaco»

La Sea non aiuterà Palazzo Marino a uscire dalle difficoltà di bilancio di cui si lamenta. Il presidente della società di gestione degli aeroporti milanesi, Giuseppe Bonomi, esclude di distribuire dividendi al Comune, azionista di maggioranza della società che gestisce gli scali milanesi. «Il sindaco ha sempre detto che sia per il 2008 che per il 2009 non avrebbe chiesto i dividendi, a prescindere dall’esistenza di utili», ha spiegato Bonomi, rispondendo a una domanda in merito alle richieste dell’assessore al bilancio, Giacomo Beretta, che aveva ipotizzato un ricorso ai dividendi Sea per aiutare le casse comunali.
Bonomi rivendica risultati positivi. «Gli utili ci sono stati nel 2008 e ci saranno nel 2009 e ci saranno perché abbiamo compiuto un’azione in due direzioni, una esterna, attraendo nuovo traffico, e una interna, di profondo efficientamento e di riduzione complessiva dei costi» spiega il presidente. E sottolinea gli importanti investimenti che la società ha in programma sui due scali per potenziare l’offerta commerciale ed incrementare i ricavi non aviation, ovvero quelli non strettamente legati ai voli. Saranno investiti 19 milioni per la ristrutturazione della ristorazione, 15 milioni per l’area shopping e 29 milioni per i parcheggi.
A Linate, grazie a un nuovo parcheggio multipiano, saranno disponibili ulteriori 2.500 posti, mentre a Malpensa, con la realizzazione di un quinto parcheggio e la ristrutturazione di quelli esistenti, i nuovi posti saranno 1.100. Proprio nell’ottica di potenziamento del settore non aviation si inquadra il lancio di Seami, il nuovo programma di fidelizzazione di Sea che, attraverso una card gratuita, dà l’opportunità di accedere ad agevolazioni e premi per poter vivere al meglio gli aeroporti di Linate e Malpensa. Sono già oltre 12.000 gli iscritti e quasi duecento i punti vendita convenzionati.
La crisi continua a colpire, soprattutto la clientela business, che ha molto ridimensionato gli spostamenti aerei. Se cresce il traffico passeggeri sull’aeroporto low cost di Malpensa (a ottobre, su base annua, segna un incremento del 3,5%) frena quello a Linate che registra una flessione del 7 per cento.

Bonomi ricorda comunque come Malpensa, nel periodo tra aprile e ottobre, sia l’unico grande aeroporto a non perdere a livello europeo (+0,6 per cento). In ripresa il traffico cargo, con un +15% a ottobre su base annua. «Dato confortante» si consola Bonomi.

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