Boom economico fra mutamenti e conflitti

Uomo donna, donna uomo, un io scisso tra furia e razionalità, in cui si condensano le contraddizioni di un Paese che dal dopoguerra a oggi ha cambiato volto. È il filo conduttore dello spettacolo «Filax Anghelos - Figlia del boom», in scena al Teatro Franco Parenti fino al 6 aprile nell’ambito di Racconto Italiano, la rassegna low cost (i biglietti costano solo cinque euro) dedicata alla riscoperta della produzione teatrale nostrana. Una pièce teatrale che racconta le lacerazioni vissute dall’Italia nel passaggio dai ritmi lenti della società rurale a quelli vorticosi del boom economico. «Le trasformazioni che il nostro Paese ha attraversato negli ultimi cinquant’anni, con l’arrivo del benessere, la rivoluzione sessuale e le mutate condizioni di lavoro, sono state enormi - spiega Sarti -. E i cambiamenti sociali hanno sempre ripercussioni sul nostro io».
Così «Filax Anghelos» mette in scena il conflitto interiore di un personaggio ambiguo, allo stesso tempo custode e paziente di un manicomio, sdoppiato nelle sue componenti maschili e femminili. «È una storia calata nella più completa follia - sottolinea Roberto Trifirò, regista e unico interprete dello spettacolo -.

Un testo insolito, giocato su sensazioni, estemporaneità e delirio onirico, che evoca il dolore di sentirsi emarginati».
Filax Anghelos. Figlia del Boom
Teatro Franco Parenti
Fino al 6 aprile
Informazioni: 02.59995206

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