È boom di iscrizioni nei licei scientifici: il record assoluto va al Vittorio Veneto (360) seguito dal Severi (321) e dal Volta (298), per un totale di 3.351 alunni distribuiti nei 21 licei della città. Bene anche i Classici: spicca su tutti per numero di iscrizioni il Manzoni, il liceo più in voga di Milano, che conta 240 studenti in quarta ginnasio, seguono Beccaria (189) e Berchet (185) per un totale di 1.283 nei dieci Classici. Complessivamente si registra un discreto aumento degli iscritti nei licei in generale, che ancora non raggiungono però il numero dei frequentanti degli istituti tecnici e professionali. Al Volta o al Virgilio per far fronte all’«overbooking», al numero di iscrizioni superiorealla capienza i dirigenti scolastici hanno dovuto ricorrere al sorteggio, in altri casi comunque si registrano classi molto affollate. «Una situazione poco virtuosa- il commento di Giuseppe Petralia, direttore scolastico provinciale - . Certo è legale, ma è assolutamente ingiusto che sia la sorte a decidere dove uno studente deve studiare. Certo ci sono dei casi di scuole, come il Vittorio Veneto o il Manzoni che hanno una buona nomea e vanno quindi di moda, anche perché per le superiori non vale il criterio della territorialità ». A settembre, però, nessuno si troverà a fare lezione in palestra come era accaduto l’anno scorso in alcuni istituti tecnici. «Le classi sono numerose, ma al momento non si registra nessun caso eclatante - spiega Petralia - . I dirigenti scolastici hanno recepito il messaggio: una volta stabilito il numero massimo di studenti che si possono accettare, si chiudono le iscrizioni quando il numero è stato raggiunto». Vanno bene anche gli istituti alberghieri e turistici, che toccano quota 1.544 solo a Milano. Un numero alto, se si considera che l’anno scorso gli iscritti in tutta la Lombardia erano 2.531. «Le nostre scuole turistiche e alberghiere hanno la fama di essere particolamente buone- spiega ancora Petralia - e hanno sempre avuto tanti allievi, diciamo che confermano una tradizione consolidata». Male invece il liceo musicale del Conservatorio, che non avrà nessuno sui banchi a settembre: le domande erano insufficienti per formare la prima. Il motivo? «la mancanza e la confusione delle informazioni al pubblico - la spiegazione del direttore scolastico provinciale - non c’è sufficiente chiarezza nelle autorizzazioni, ovvero sulle nuove sezioni o forse addirittura non tutti sanno dell’esistenza del liceo istituito dalla riforma Gelmini. Bisogna lavorare di più anche sull’orientamento degli studenti: è necessario infatti, e lo faremo l’anno prossimo con tutti gli enti coinvolti, aiutare i ragazzi a conoscere bene l’offerta formativa per poter scegliere avendo in mente anche lo sbocco professionale e le prospettive occupazionali che gli indirizzi consentono. Un discorso che vale in maniera particolare per gli istituti tecnici, dove alcune specializzazioni o orientamenti ancora non sono sufficientemente conosciute dai ragazzi».
Per quanto riguarda gli altri indirizzi si registrano 976 iscritti alle magistrali, 751 ai licei artistici, 23 all’istituto professionale agrario, 270 al liceo Steiner, 1.309 ai commerciali, 393 ai professionali industriali, 131 a geometri, 1.119 ai commerciale, 1.983 al tecnico industriale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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