Più lappuntamento si avvicina più il quadro comincia a delinearsi e se fino a ieri si pensava ad un centrodestra ultra frammentato in corsa per le elezioni amministrative del 2012, per il prossimo anno cè chi sta provando a ricucire pezzo per pezzo e tessere una tela più grande possibile per unire tutte le forze moderate che lottano per «liberare» Genova dal centrosinistra. A provarci è il senatore Pdl e coordinatore cittadino del partito Giorgio Bornacin che lavora sotto traccia per lobiettivo di centrare una vittoria miracolosa che potrebbe essere un modello a livello nazionale per il futuro del centrodestra: «Siamo aperti a tutte le liste civiche, oltre che alla Lega Nord. Vogliamo ragionare con tutti quelli che vogliono discutere per costruire unalternativa allattuale modello di governo della città» racconta Bornacin che non esclude anche il coinvolgimento della Fondazione Oltremare di Enrico Musso nel progetto: «Con Musso abbiamo avviato un confronto per ipotizzare unalleanza che prescinda dalla scelta del candidato - prosegue -. Prima impostiamo un lavoro comune, quindi discutiamo sul nome da presentare agli elettori».
Il nome oppure i nomi? Perché proprio martedì Giorgio Bornacin ha depositato il disegno di legge per la regolamentazione delle elezioni primarie che darebbe la possibilità a partiti e coalizioni di misurarsi con questo strumento confrontandosi con regole precise. Ed è quindi possibile che Genova sia tra le prime realtà a livello nazionale a testare le primarie del centrodestra. «Se la legge venisse approvata in tempo utile può essere una possibilità - continua -, altrimenti per farle come la sinistra che fa votare chiunque non avrebbero senso. E sia chiaro che, comunque, il Pdl non avanza nessuna primogenitura: vogliamo un candidato che interpreti il meglio della nostra area e contiamo che in questo progetto possa esserci anche lUdc».
Qualche giorno fa, durante una intervista radiofonicaa Radio Babboleo News, il capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale Edoardo Rixi, aveva proposto un documento da far sottoscrivere al prossimo candidato perché rinunci alle scalate ai palazzi della politica, evitando un altro caso Musso «di un candidato che prende i voti a Genova e scappa a Roma»: «Sottoscrivo quanto detto da Rixi - chiarisce il senatore Pdl -. Chi corre per noi in quel ruolo dovrà garantire anche di fare il capo dellopposizione per cinque anni se non dovesse vincere».
Bornacin «2012, sarà alleanza dei moderati»
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