Ancora un netto ribasso per la Borsa, che chiude con il segno negativo - penalizzata, assieme alle altre piazze europee, dalla debolezza di Wall Street - una giornata che era cominciata bene, I mercati hanno sofferto per gli ultimi dati macroeconomici che confermano l'aggravarsi della recessione negli Stati Uniti, mentre la Bce ha rilanciato l'allarme anche per l'economia europea. A Piazza Affari l'indice Mibtel ha perso così l'1,56% a 13.883 punti mentre lo S&P/Mib è arretrato dell'1,78% a 17.369 punti. Protagonista negativa dell'intera seduta è stata Fiat: subito in calo a causa delle indiscrezioni - peraltro smentite in seguito, ma senza convincere il mercato - su un possibile ricorso a nuovi finanziamenti o a un aumento di capitale, ha peggiorato la sua performance dopo la diffusione dei dati 2008 e delle prospettive per il 2009, definito dall'ad Marchionne «l'anno più difficile di sempre». Il titolo, più volte sospeso per eccesso di ribasso, ha chiuso ai minimi storici, perdendo il 14,5% a 3,8 euro,con l'8,7% del capitale passato di mano. Peggio di Fiat ha fatto solo Tiscali (-17,8%) all'indomani dell'annuncio del taglio di quasi un terzo del personale. Nel pomeriggio il ribasso si è esteso agli altri titoli industriali: Pirelli ha perso il 5,5% mentre Stm, particolarmente penalizzata dai dati negativi annunciati da Microsoft, ha perso il 4,39%. I titoli bancari, inizialmente positivi, hanno registrato flessioni più o meno marcate: Unicredit ha perso il 5,9%, Mediobanca il 6,1%, Banco Popolare il 3,65%: in parità Bpm (-0,26%), mentre Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,23%. Fra gli assicurativi, flessioni marcate per FonSai (-9,77%) e Unipol (-7,93%). Nel comparto energetico, Eni ha tenuto fino alla fine, grazie al rialzo del prezzo del petrolio, e ha chiuso con un rialzo dello 0,49% mentre sono scese le quotazioni di Enel (-1,92%)e A2A (-5,04%). In controtendenza Telecom (+0,85%) e Fastweb (+3,99%): sempre sul listino principale, infine, da segnalare il brusco calo di Autogrill (-8,47%). Le Borse estere. Chiusura negativa per le principali Borse europee sulla scia dell'andamento negativo di Wall Street. In rosso quasi tutti gli indici di settore, con flessioni più ampie registrate da auto (Stoxx-3,5%) e tecnologici (-4,3%).
A Francoforte il Dax ha chiuso in calo dello 0,98%, a Madrid l'Ibex35 ha chiuso a meno 0,87%, a Parigi il Cac40 ha perso l'1,24%: male il comparto auto con Renault (-7,3%), Peugeot (-7,1%) e Michelin (-4,6%), in controtendenza SocGen (+6,7%) . Solo Londra ha chiuso in parità, con l'indice Ftse100 a meno 0,19%, grazie a Lloyds Tsb (+13,5%) e Tullow Oil (+5,6%), mentre Bt ha perso il 10,6% dopo l'annuncio di oneri starordinari per 340 milioni di sterline.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.