
Va in porto il riassetto di Save. Ardian e Finint Infrastrutture hanno firmato ieri l'accordo per l'acquisizione congiunta di Milione Spa, società madre di Save Spa che opera nella gestione di aeroporti, tra cui il Marco Polo di Venezia. La società, valutata intorno ai 2 miliardi, vede ora i francesi di Ardian e Finint Infrastrutture salire al 100% del capitale dopo un esborso di circa 1,2 miliardi. Proprio il prezzo era stato in passato lo scoglio più grande per il completamento dell'affare. L'operazione ha visto la contestuale uscita degli attuali azionisti, cioè i fondi gestiti da Dws Infrastrutture e Infravia Capital Partners (che avevano circa l'88%). Il socio Sviluppo 87 (al 12%), che fa riferimento a Enrico Marchi (nella foto), e controllato da Finanziaria Internazionale Holding come Finint Infrastrutture, rimarrà azionista. Al closing, Ardian avrà pertanto il 50%, e il resto sarà dunque nelle mani di Finint e Sviluppo 87.
L'operazione, si legge, «segna l'avvio della partnership strategica tra Ardian e Finint Infrastrutture, finalizzata a supportare la crescita di Save e del Polo aeroportuale del Nord- Est, oltre che a costruire un operatore strategico per attivare nuove acquisizioni in un'ottica di crescita esterna».
Il gruppo Save comprende gli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso, Brescia e una partecipazione in Charleroi in Belgio. Nel corso del 2024 complessivamente gli aeroporti hanno registrato circa 29 milioni di passeggeri, così suddivisi: oltre 18,3 milioni di passeggeri sono transitati per i tre aeroporti veneti del Gruppo con una crescita del 3,1% rispetto all'anno precedente.
Per il presidente del gruppo Save e di Finint, Enrico Marchi, «questa operazione rappresenta la continuità» di un progetto, la costituzione di un Polo aeroportuale del Nord Est, che ha 25 anni. «Un'operazione di rilevanza strategica per il settore aeroportuale italiano» sottolinea Rosario Mazza, senior managing director and head of infrastructure Italy di Ardian.