Continua la settimana calda per il mondo del lusso, con l'arrivo delle trimestrali di Prada, Zegna e Ferragamo. Per il gruppo guidato dall'amministratore delegato Andrea Guerra (in foto) si tratta del tredicesimo trimestre consecutivo di crescita. A trainare il gruppo è soprattutto il marchio Miu Miu, con un balzo delle vendita al dettaglio del 41% su base annua. I ricavi del Gruppo Prada per i primi nove mesi sono stati di 4,07 miliardi, in crescita del 9% su base annua. Nel dettaglio, le vendite retail sono ammontate a 3,6 miliardi (+9%), anche a fronte di un lieve calo del marchio Prada nel terzo trimestre (-1%). «La nostra flessibilità e la nostra rapidità continueranno a essere tra le nostre principali caratteristiche distintive», ha commentato Guerra. Guardando al futuro, in Cina «il peggio è passato», ma «temo che non vedremo di nuovo i tassi di crescita che abbiamo registrato nell'ultima decade». Quanto alle voci di un interesse di Prada per il marchio Armani, Guerra ha chiarito che «non siamo stati invitati, diciamo così. Non credo che succederà. Ma abbiamo sempre guardato al mondo, ai marchi», ha concluso. Inoltre, per quanto riguarda l'acquisizione di Versace, il manager ha detto che potrebbe essere chiusa nei prossimi 15 giorni.
Comincia a riprendersi, invece, il marchio italiano del lusso Zegna. Il gruppo ieri ha diffuso ricavi per 1,32 miliardi per i primi nove mesi del 2025, in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, nel terzo trimestre ha accelerato con fatturato a 398,2 milioni (+3,6% su anno). Ermenegildo Zegna, presidente e ad, è «fiducioso» per il raggiungimento degli obiettivi nel prossimo futuro.
Infine, i ricavi totali del gruppo Ferragamo per i nove mesi dell'anno si attestano a 695 milioni, in calo del 6,6% rispetto ai 744 milioni del 30 settembre 2024.
Con ricavi trimestrali a 221 milioni, vi è comunque stata un'accelerazione rispetto al secondo trimestre 2025, che aveva segnato un -9,5%, e questa è stata guidata dalla crescita a doppia cifra americana, che ha controbilanciato l'andamento, ancora negativo, del marcato asiatico.