Piazza Affari applaude il piano anti-crisi di Rcs: le azioni della società che controlla il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport hanno chiuso la giornata con un balzo del 46,4% a 1,18 euro e un boom degli scambi, con 3,8 milioni di titoli passati di mano contro una media di poco più di 530mila pezzi scambiati negli ultimi trenta giorni. Anche se va considerato che il flottante in Borsa di Rcs è inferiore al 20% del capitale, il che rende più probabili le forti oscillazioni, colpisce il fatto che la performance di ieri da sola è stata sufficiente a portare in positivo (+42%) il bilancio dellultimo mese del titolo, finora penalizzato insieme a buona parte del comparto editoriale.
A riaccendere i riflettori su Rcs sono stati soprattutto i giudizi positivi di alcuni grandi analisti, a cominciare da Mediobanca - peraltro primo azionista del gruppo, con una partecipazione pari al 14% - che ha alzato il rating da «neutral» a «outperform», aumentando il prezzo obiettivo a 1,65 euro da 0,97. Gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno definito la manovra da oltre 200 milioni, annunciata contemporaneamente ai conti del primo trimestre dellanno dallad Antonio Perricone, «un radicale cambiamento nellapproccio degli azionisti alla società»: questo, insieme alla situazione «non preoccupante» dellindebitamento e alle cifre «abbastanza conservative» sul fronte dei ricavi, motiva il giudizio positivo. Mediobanca però ritiene che «il pieno impatto del piano sarà raggiunto entro il 2011» dal momento che il gruppo dovrà sostenere «unenorme quantità (120 milioni) di oneri straordinari nel 2009». Anche Intermonte, dopo un incontro con i vertici di Rcs, ha alzato il rating a «outperform» da «underperform» e il target price a 1,3 da 0,55 euro, ritenendo che il piano di ristrutturazione, una volta realizzato, possa ridurre drasticamente il rischio di aumento di capitale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.