Borse griffate per la Guinea

Marco Pirola

Berlusconi, Ligresti, Zoppas, Galliani. I figli della Milano che conta tutti quanti in una sola volta all'ombra del campanile di Teodolinda per un'iniziativa benefica. E chi meglio di Adriano Galliani, monzese d'origine, poteva tenere a battesimo la «nidiata» di personalità milanesi? Immancabile a suo fianco Daniele Massaro, Lele per chi da queste parti lo ha visto crescere con i colori biancorossi.
L'occasione nella centralissima piazza Duomo è stata la presentazione di una linea di borse create ad hoc per raccogliere fondi da destinare alla Guinea Bissau. Due modelli da donna e una sacca da palestra da uomo a partire da 190 euro sono andati a ruba. Sarà per gli sponsor d'eccezione. Sarà per scintillio di gonne (corte, anzi cortissime). Oppure semplicemente perché l'occasione era più unica che rara, fatto sta che il «Tea Roses» ieri era strapieno di gente. Immancabile la calca di curiosi e fotografi assiepati dietro le spalle delle guardie del corpo per un happy hour stile Milano che ha conquistato Monza. L'associazione «Milano Young» nata da un gruppo di amici tra cui Paolo Ligresti, Giulia Zoppas, Geronimo La Russa e la figlia del presidente del Consiglio Barbara Berlusconi, ha già raccolto in un'altra iniziativa 70mila euro da dare in beneficenza.

L'uscita di ieri consentirà di raddoppiare la cifra in quanto la vendita delle borse continuerà dalle vetrine di un negozio della centralissima via Italia.

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