Il boss della Mercedes: «La Formula 1 non è mica la Caritas...»

Norbert Haug, numero uno nelle corse della Casa tedesca, è intervenuto sulla guerra nel Circus che divide la Federazione dai team. Le squadre sono infatti contro un tetto ai costi imposto dalla Fia

Nella guerra della formula uno che vede su fronti opposti la Federazione dell'auto capitanata da Max Mosley e l'associazione delle scuderie, Fota, guidata dal presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, ecco l'intervento del numero uno di Mercedes Sport, Norbert Haug. Intervento, per la verità, non proprio elegantissimo: «Speriamo di trovare un accordo, ma la Formula 1 non è la Caritas» ha infatti detto.
Le squadre riunite nell'associazione delle scuderie sono contro un tetto di spesa di 44 milioni di euro e controllato dalla Fia. Non a caso hanno presentato, venerdì scorso, un'iscrizione con riserva al Mondiale 2010. Parteciperanno solo se nel 2010 si correrà con l'attuale regolamento, modificato secondo le richieste dei team, e se entro il 12 giugno verrà firmato il Patto della Concordia, che fissa regole e parametri finanziari del campionato. Il 12 giugno la Fia renderà note le 13 squadre che parteciperanno al prossimo Mondiale. Nella stagione 2009 sono in pista 10 formazioni.

«Mi auguro - ha aggiunto Haug - che il lavoro prosegua con tutte le 10 scuderie attuali e che ne entrino 3 nuove, quelle giuste». Puntano ad entrare nel circus anche Prodrive, Lola, Campos Meta1, Team US F1 e Team Superfund e, forse, un team di una cordata di imprenditori italiani.

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