Colico (Lecco) - "A settembre cercheranno di dare la sfiducia a Berlusconi", Umberto Bossi che ha inaugurato una nuova sede della Lega Nord a Colico in provincia di Lecco. Chiude seccamente all'ipotesi cara a centristi e centrosinistra. L'ipotesi di un governo tecnico non piace al leader della Lega Nord che, rispondendo a una domanda su tema, ha detto che "la Lega fortunatamente ha qualcosa come 20 milioni di uomini pronti a battersi fino alla fine. Se non c'é democrazia nel Paese, la portiamo noi". Alla domanda sul come, ha risposto: "Abbiamo la forza popolare".
"No a un governo tecnico, meglio le elezioni" "Noi preferiamo andare ad elezioni piuttosto che avere un governo tecnico": Umberto Bossi, tra gli applausi, è stato esplicito ancora una volta a ribadire l'orientamento del suo partito. Il ministro ha spiegato che non vorrebbe si facesse un governo tecnico per cambiare la legge elettorale. Per il momento, ragiona Bossi, non c'é il rischio di elezioni anticipate ma è convinto però che la questione si potrebbe porre a settembre.
Napolitano non manda a elezioni "Il presidente della Repubblica, che è la chiave di volta - ha detto - non manda adesso a elezioni. Il problema si pone a settembre, magari, bisogna vedere cosa avviene a settembre: cercheranno di dare la sfiducia a Berlusconi, non staranno fermi e punteranno su un governo tecnico". E questo "per fare leggi - ha aggiunto - che non interessano a tutti, ma alla sinistra".
Lega unico alleato del premier "Pare di sì, l'unico alleato eletto siamo noi e il federalismo ce lo dà Berlusconi e non ce lo dà nessuno". Secondo il ministro per ora il federalismo non è a rischio. "Nessuno - ha aggiunto - avrà il coraggio di bloccarlo".
"Fini e Berlusconi sono arrivati alla fine" Il leader della Lega ha risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto se ci si possa fidare di Fini nella maggioranza. Ha poi aggiunto che "sfortunatamente" i fatti hanno "un po'" dato ragione alla Lega sulle perplessità relative a Udc e Fini.
"Ad agosto trafficheranno per vedere come uccidere Berlusconi" Bossi con queste parole ha ribadito al sua convinzione che una eventuale crisi di governo ci sarà a settembre, e non prima. "Lavoreranno sotto sotto di nascosto, i massoni, ad agosto - ha spiegato - e a settembre scopriranno le carte. Ad agosto staranno a trafficare per vedere come uccidere Berlusconi".
Numeri per governare Se sia o meno una buona notizia la fuoriuscita dal Pdl di Fini dipende anche dai numeri della maggioranza. Bossi prima ha detto che la notizia "non è tanto buona", poi si è interrotto e, subito dopo, ha precisato: "Diciamo che da una parte stava limando la forza del Pdl con le sue uscite, però, dipende se abbiamo i numeri". "Berlusconi - ha concluso - è convinto che li abbiamo". "Noi non abbiamo i soldi per comprare i voti ma vinciamo. La Lega - ha aggiunto - vince perché è intrepida".
Alle Regioni mix di Irpef e Iva Parte delle tasse dovranno andare direttamente agli enti locali e alle Regioni e, nel
caso delle Regioni, l'opinione del ministro del Federalimoè che debba essere "una miscela di Irpef e Iva". La speranza di Bossi è di riuscire a delineare questo aspetto del federalismo fiscale "prima di andare in ferie".