Ricorda un pò le vecchie gite delle pentole. Partenza alle 9 del mattino da Milano con il pullman, visita alle piazze e ai monumenti storici di Bergamo Alta, pranzo in un ristorante tipico gustando la polenta taragna accompagnata da un bicchiere di Valcaleppio e rientro a casa nel tardo pomeriggio. Viaggio gratis per cinquanta anziani alla volta. Ma ad aver rispolverato il metodo della presentazione dei prodotto in viaggio parecchio in voga anni fa (adesso su Facebook è nato persino il gruppo «Noi che rivogliamo le gite delle pentole» con una cinquantina di fan) è in realtà un giovanissimo candidato del Pdl alle comunali per la campagna elettorale. Ventotto anni, Marcovalerio Bove è originario di Bergamo ma vive a Milano da quando si è iscritto e si è laureato alla Bocconi e poi è diventato assistente del presidente Guido Podestà in Provincia. Ma della sua città d’origine ha conservato un’ottima conoscenza, le chiese, il Duomo, la piazza Vecchia. Racconta ogni particolare ai pensionati che dalle 9 del mattino a sera accompagna a Bergamo alta, ha già organizzato due viaggi e conta di farne almeno altrettanti, di solito infrasettimanali. «In realtà dei dettagli si sta occupando mia mamma che vive ancora lì, mi sta dando una mano» ammette Bove. Che ha fatto due calcoli e ragionato che «offrire una cena elettorale o realizzare i manifesti costa più che portare per un giorno intero il gruppo in gita, sono persone amiche che già conosco e ho incontrato durante l’attività di consigliere in zona 5 iniziata nel 2006». Ma «almeno durante il pranzo e il viaggio ho modo di farmi conoscere per quello che sono, approfondire i miei progetti, e avere il polso delle priorità». La classifica nasce dall’applausometro a fine pasto, quando al ristorante «Il Sole» il candidato comincia a parlare di Milano e del perchè vorrebbe buttarsi nell’avventura di Palazzo Marino e «se si discute di immigrazione o sicurezza la platea si scalda, per altri temi l’attenzione è meno alta».
In una scena del film «Qualunquemente», Antonio Albanese alias l’aspirante sindaco Cetto Laqualunque fa scendere dal bus la vecchietta che gli confessa che voterà l’avversario politico De Santis. Rimane sul bordo della strada ed è costretta a incamminarsi lungo i tornanti per tornare a casa. Bove assicura che i pensionati non corrono il rischio di farsi la Bergamo-Milano a piedi, «possono anche ammettere che sono vetero-comunisti - scherza -, il viaggio di andata e ritorno è assicurato a tutti».
Il Pdl ha ringiovanito la lista elettorale per le comunali, almeno tredici candidati sono under 35. Bove, berlusconiano e anche presidente della Commissione cultura in zona 5, ha 28 anni.
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