Bpm spicca il volo insieme a Mps

Uno sbandamento iniziale, poi una risalita sempre più convinta fino al robusto rialzo finale, con l’indice Ftse-Mib che ha guadagnato il 2,56%. Piazza Affari ha vestito ieri la maglia rosa in Europa, sulla spinta impressa al listino dai titoli delle banche complice il calo degli spread. Sugli scudi Bpm (+8,7%), sospinta in alto dalle indiscrezioni sul futuro piano di rilancio della banca elaborato dall’ad Piero Montani insieme con il primo azionista, Andrea Bonomi. Bene anche Mps (+6,3%), Bper (+5%) e Intesa Sanpaolo (+3,9%). Unicredit ha messo a segno un +5,3% e Ubi un +3,7%. Hanno fatto relativamente peggio Banco Popolare (+2,6%) e Mediobanca (+1%). Al di fuori del comparto bancario spiccano A2A (+9,1%) e Iren (+4,1%), che hanno tratto beneficio dalla conclusione della «saga» di Edison. Forti acquisti anche su Diasorin (+7,41%) grazie alle ricoperture sul titolo.

In controtendenza Azimut (-1,75%), mentre all’esterno del paniere principale, brilla Ti Media (+21,78%), balzo legato ai possibili sviluppi su La7. Nelle altre Borse europee, piatta Francoforte, in rialzo Parigi (+1,65%), mentre crolla Atene (-6,7%).

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