Brera, l'Accademia si mette in mostra

Gli studenti di Belle Arti guidano il pubblico tra le sale storiche. Laboratori per tutti

Brera, l'Accademia si mette in mostra
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Adolfo Wildt e Arturo Martini, Lucio Fontana, Luciano Fabro e Alberto Garutti. Ma anche Dario Fo e lo scrittore turco Orhan Pamuk. Gli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Brera diventati famosi sono così numerosi che è difficile scegliere chi ricordare. Se per la gran parte sono artisti nel senso più tradizionale del termine, non mancano coloro che sono andati a risciacquare i panni della propria ispirazione nelle sale di uno dei punti di riferimento della cultura italiana. Anche per questo (ma non solo per questo) è di particolare interesse per tutti, appassionati e semplici curiosi, l'appuntamento grazie al quale l'Accademia apre le porte ai comuni visitatori.

La creatività degli artisti non si ferma con l'estate e così da oggi all'8 agosto torna "Accademia Aperta". A fare da guide speciali tra le opere saranno i medesimi studenti che le hanno realizzate. Sarà possibile fare una full immersion nell'arte contemporanea, in uno dei luoghi principali nei quali nasce e dai quali si diffonde. Per il pubblico un'occasione unica anche di visitare le sale ricche di storia nei quali gli allievi seguono le lezioni e realizzano i propri personali capolavori. In qualche caso per il pubblico sarà possibile partecipare, in veri e propri laboratori nei quali cimentarsi e mettere alla prova i propri talenti.

Non solo opere d'arte classiche. Sono in esposizione le creazioni delle Scuole di Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica d'arte, Scenografia, Restauro, Progettazione artistica per l'impresa, Nuove Tecnologie dell'Arte, Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio artistico contemporaneo e dal corso di Terapeutica artistica, che esprimono il talento degli allievi e la varietà delle forme dell'arte.

L'occasione di questi giorni è particolarmente interessante perché l'iniziativa "Accademia aperta" si era fermata al 2019. Tutto era pronto per il 2020, ma il Covid ha impedito di andare avanti e dopo la riapertura, le priorità sono state altre. Ma adesso è di nuovo il tempo opportuno per visitare queste sale di consueto riservate solo agli iscritti all'Accademia.

Nella scuola di Nuove tecnologie dell'arte sarà anche possibile conoscere opere multimediali, soprattutto audiovisivi, frutto del lavoro di gruppo dei ragazzi. Non bisogna scegliere che cosa visitare, perché si può girovagare liberamente tra le varie sezioni per godere e valutare l'estro creativo che si respira tra le mura di Brera. L'Aula 41 propone "Apocrypha", una selezione di progetti audiovisivi ed editoriali come video, libri d'artista, immagini e installazioni sonore. L'Aula 19 raccoglie, con il titolo "Simulacra Mentis.

Mostri, spiriti e identità digitali", lavori realizzati dagli studenti: spazi virtuali, simulazioni immersive e ambienti interattivi.

Infine, le opportunità per chi vuole mettersi alla prova. Gli appuntamenti sono nelle aule di Grafica, dove si potrà partecipare attivamente a laboratori di acquarello, incisione e altre tecniche di grafica d'arte.

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