LienzDue mesi dopo Sölden, uno dopo Aspen, ecco il terzo gigante della stagione di coppa femminile ed ecco finalmente una gara ricca di emozioni e sorprese, quelle che non regalano le prove veloci dominate dalla Vonn o gli slalom in cui Marlies Schild è imbattibile. Ed ecco finalmente un'azzurra sul podio, è Federica Brignone, seconda a 20/100 da Anna Fenninger, al primo trionfo in coppa del mondo, una vittoria che non resterà isolata, su questo si può scommettere.
Ma non poteva aspettare l'anno nuovo? Scherzi a parte (concedetemi un po' di tifo materno), Fede è stata davvero forte a reagire ai ko delle prime due gare: caduta a Sölden dopo aver dominato la prima manche e caduta ancora ad Aspen, da allora in attesa del riscatto in cui credeva, ben sapendo però che un terzo errore avrebbe potuto scalfire la sua sicurezza. «Non potevo più sbagliare, per questo nella prima manche sono scesa rispettando troppo la pista, quando ho visto che ero 4ª a 16/100 dalla Rebensburg, la più forte, mi sono detta: ok, ci siamo».
Ma non era finita, no. Perché la pista di Lienz, all'apparenza facile ma in realtà infida, buia e mossa, aveva racchiuso ben trenta atlete in due secondi, con le prime sei in 23/100. Ogni errore sarebbe stato fatale. Infatti
a sbagliare, pur minimamente, ci hanno pensato le prime tre della classifica provvisoria: Rebensburg, finita 4ª, Koehle, 6ª, Goergl 7ª, per non parlare di Julia Mancuso che dal 5° è precipitata al 17° posto. Federica ha fatto invece una manche pulita e coraggiosa, ha incrementato il vantaggio sulla Fenninger (che era 6ª a metà gara), ma nei 15" finali ha preso 36/100 dall'austriaca. Tagliato il traguardo battuta si è rabbuiata, l'amarezza si è però tramutata in sollievo vedendo le ultime tre finirle dietro e il podio finirle sotto i piedi, per la terza volta in coppa del mondo. «Orgogliosa di me, per come ho affrontato la gara, dopo due cadute consecutive non era facile, adesso però vorrei anche vincere! Onore alla Fenninger, per qualcuno potrà essere una sorpresa, ma non per chi come me ci ha gareggiato contro tante volte in coppa Europa: lei vinceva sempre, io esultavo se arrivavo nelle trenta!».
Oggi slalom donne (ore 10.15 e 13.30) sempre a Lienz e discesa maschile (ore 11.45) a Bormio, con i velocisti azzurri alla caccia del primo podio di stagione.
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