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Brogli alle primarie Pd Sospesa l'assemblea E Saviano dà la linea...

Le primarie del Pd a Napoli si sono trasformate in una lotta fratricida tra le diverse correnti. Prima la scomunica ufficiale dell'autore di Gomorra: la votazioni devono essere ripetute. Poi Bersani annulla l'assemblea nazionale

Brogli alle primarie Pd 
Sospesa l'assemblea 
E Saviano dà la linea...

Napoli - Prima la denuncia choc di Roberto Saviano e poi la decisione del segretario nazionale Pierluigi Bersani di sospendere l'assemblea nazionale. Avevano iniziato a celebrarle come una grande festa democratica, ma alla fine le primarie potrebbero essere ricordate come un broglio colossale. Le accuse sono partite, sin da subito, dall'interno dello stesso partito di Bersani: troppa tensione, troppo alto il livello dello scontro per spartirsi il futuro della Napoli post-Iervolino e, soprattutto, troppi dubbi sulla legittimità del voto. Uno smacco per il Pd. Al centro delle critiche tre seggi in cui sarebbero stati commessi dei brogli a favore di un candidato bassoliniano, Andrea Cozzolino, a scapito di Ranieri. Accuse di voti finti e schede annullate, il Pd si è diviso nella battaglia per accaparrarsi il potere sotto il Vesuvio. Oggi, sul sito Repubblica.it, arriva anche la scomunica di Roberto Saviano: le primarie devono essere ripetute. La condanna dell'autore di Gomorra, autore di riferimento per la galassia progressista, pesa come un macigno sulle confuse primarie campane. 

Bersani sospende l'assemble nazionale La pietra tombale la depone il leader del partito: "Adesso bisogna fare chiarezza. I problemi che sono emersi a Napoli dopo le primarie non possono condizionare il lavoro che si sta facendo nel Paese per costruire un’alternativa. Ho chiesto alla presidente Rosy Bindi di sospendere l’Assemblea nazionale, concepita anche per il lancio della candidatura a sindaco decisa dalle primarie, e chiedo un immediato incontro alla coalizione di centrosinistra che ha organizzato le primarie a Napoli per dare una risposta politica convincente ai problemi emersi dalla consultazione, al di là delle determinazioni procedurali della Commissione di garanzia". Sotto questo auspicio, la settimana prossima, partirà una nuova battaglia del Pd: raccogliere le firme contro il premier. Chissà quante sorprese..

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