Brooke Shields nuda a 10 anni: la Tate Modern ritira la fotografia

L’immagine dell’attrice in versione di ninfetta era preoccupante perché poteva essere considerata "sessualmente provocante"

Brooke Shields nuda a 10 anni: 
la Tate Modern ritira la fotografia

Londra - La Tate Modern di Londra, una delle più prestigiose gallerie d’arte moderna di tutto il mondo, è stata costretta a ritirare una fotografia di Brooke Shields nuda quando aveva dieci anni. L’immagine dell’attrice è stata giudicata oscena dalla polizia. Secondo una fonte di Scotland Yard, l’immagine dell’attrice in versione di ninfetta era preoccupante perché poteva essere considerata "sessualmente provocante", dunque di fatto un incitamento o un avallo della pedofilia. Sarà probabilmente contenta l’attrice, che in passato cercò di far ritirare dalla circolazione la fotografia.

Se il vivere diventa pop In occasione dell’esposizione, intitolata Pop Life e la cui apertura era prevista domani, il celebre museo londinese voleva mostrare al pubblico la fotografia di Brooke Shields ancora bambina, nuda e truccata all’eccesso. L’immagine, opera dell’artista americano Richard Prince e chiamata Spiritual America, è stata ritirata dalla rassegna dopo un’ispezione dei poliziotti, secondo quanto riferito dal quotidiano Guardian. Scotland Yard si era allertata dopo aver visto la presentazione della mostra sulla stampa. Gli agenti hanno incontrato i vertici della prestigiosa galleria.

La foto sotto inchiesta Questa fotografia era stata presentata recentemente al museo Guggenheim a New York nel corso di un’altra mostra e non era stata oggetto di particolari discussioni. Una portavoce della Tate ha confermato che l’esibizione "è stata temporaneamente chiusa" e il suo catalogo ritirato dalla vendita. La mostra Pop Life include anche opere della serie Made in Heaven di Jeff Koon: l’artista e Ilona Staller, in arte Cicciolina, in attività sessuale. Ci sono anche opere di Cosey Fanni Tutti che lavorò come modella porno negli anni 1970 e poi pubblicò le immagini della sua carriera in una mostra nel 1976.

Una fotografia nella fotografia Spiritual America è una fotografia di una fotografia: l’immagine originale - autorizzata dalla madre di Shields per 450 dollari - era stata scattata dal fotografo Gary Gross per la pubblicazione Sugar ’n’ Spice di Playboy nel 1976. Brooke Shields cercò poi di farla ritirare. Robert Prince la usò come materiale per la sua opera del 1983, mettendola in mostra in cornice dorata in una vetrina del Lower East Side di New York. Nel catalogo ora ritirato della mostra della Tate Gallery, si legge in un saggio del curatore Jack Bankowsky: "Prince ci invita a sbirciare Brooke Shields nella sua nudità prepuberale; lo fa non tanto per titillarci lubricamente, come era nell’intento originario dell’immagine; bensì perché profondamente affascinato dalla storia della star bambina".

La carriera della Shields Brooke Shields cominciò la carriera a 11 mesi: la madre la fece fotografare per una pubblicità dei saponi Ivory, poi per la Colgate e per la Breck shampoo. A 11 anni, bellissima bambina, era la più giovane modella della famosa agenzia Ford di New York.

A 12 anni, diventò anche una star cinematografica girando il celeberrimo film di Louis Malle Pretty baby (1978), in cui era una ragazzina prostituta in un bordello. Anche quel film fu molto contestato come incitamento alla pedofilia.

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