Brugnato Shopping e golosità liguri nel borgo medievale

È la figurina schizzata da Edwina White, leggera e pastello, essenziale e armoniosa, raffinata e glamour, semplicemente Butterfly, ad esprimere la magnifica sintesi di cosa sarà Shopinn Brugnato 5 Terre, la moderna via dello shopping perfettamente integrata nel borgo medievale di Brugnato, cuore della Val di Vara. Iter ormai alle battute finali e posa della prima pietra entro metà maggio per inaugurare con le collezioni primavera-estate 2012. Operazione da 60 milioni di euro che porta firma e volontà della SanMauro srl e soprattutto di Marina Acconci, l'avvocata che in aula si batte da sempre per i temi legati alla persona e a Brugnato si danna perché queste sfide diventino applicazione pratica. Nasce così un nuovo modo di fare impresa con un territorio che è appartenenza, risorse da ottimizzare e un contesto con cui fare sistema, «modello-Franciacorta, per intenderci». Un marchio identificativo che traduca business-sublimato. L'area in disarmo all'uscita del casello di Brugnato è perfetta: 22.000 metri quadri da ridisegnare ad un soffio dal borgo. E soprattutto un concept architettonico innovativo studiato per accogliere i marchi più prestigiosi con 2000 posti auto, 100 negozi e cinque ristoranti su 17.800 metri quadri piano terra e 4.400 al primo piano, 1.800 di piazza pubblica, 3.500 di verde e un percorso commerciale coperto. Niente di avulso perché questo primo progetto di «shoptainment» ha senso qui e ora, collegato da una via pedonale al centro storico di Brugnato, fra i cento più belli d'Italia, bandiera arancione del Touring, immerso in quella val di Vara che si fregia del marchio del biologico. Ecco l'intuizione di Acconci che supera l'idea consolidata di outlet in una sorta di Consorzio Integrato di Via per promuovere ambiente urbano, territorio, prodotti a chilometro 0, servizi, marketing ed eventi. È la ragion d'essere dei 4.400 metri quadri dedicati all'attività dei bambini con orto didattico, attività ludico-ricreative e formative, baby parking e play grand area. Una baloccolandia che acchiappa tutte le età nella sua ruota panoramica di 700 metri quadri di centro benessere, area food legata ai presidi del territorio, biciclette e trenino elettrico per raggiungere il centro, spazio dedicato agli animali, area lounge per clienti vip, personal shopper, area wi-fi e navette gratuite nel week end per visitare la Val di Vara.
Shopinn supera il «cliente» per concentrarsi su persona e territorio; è la storia post moderna dell'uomo in fieri che fugge il compulsivo alla ricerca dell'armonico. Di spazi e forme, diluiti tra storia, conoscenza e gusto del prodotto. Il tutto pensato su elevati standard di sostenibilità ambientale, che significa autonomia energetica, materiali riciclati, sistemi di utilizzo delle acque piovane e selezioni di fornitori a chilometro 0. Non a caso il direttore marketing è Luca Natale che si porta dietro l'esperienza maturata al Parco delle Cinque Terre e il chiodo fisso della qualità italiana di servizi e territorio. Ma l'anima esplosiva è l'avvocata Acconci che per fare impresa parte proprio dalla comunicazione, con la consulenza di Iconomia e gli schizzi in esclusiva di Edwina White, assidua del New York Times: «Le sue illustrazioni sono perfette per proiettare i nostri temi - dettaglia Acconci - Mi ha convinto la sua campagna fatta per Tom Ford: un impegno nel mondo del fashion assolutamente in sintonia con i nostri obiettivi. L'abbiamo contattata, lei ha accettato e s'è riproposta di venire all'inaugurazione». Poi la collaborazione con Bocconi per la selezioni dei marchi e la ricerca di brand del lusso: «Forse riusciamo a creare un laboratorio universitario, una sorta di incubatore per nuovi stilisti. Vogliamo traguardare qualcosa che superi il commerciale tout court: l'operazione deve funzionare economicamente, ovvio, ma è un certo spirito diffuso a fare la differenza». Ecco il senso d'essere in Val di Vara, «che ha capito la forza di condividere il progetto»; un sito strategico e baricentrico tra Genova, Parma, Portofino, Cinque Terre, Versilia e Livorno, con all'anno 55 milioni di auto sulla A 12, 800.000 croceristi, 18.500 posti barca e 18 milioni di turisti in tutto. Un sogno italiano che accredita 600 posti di lavoro e 870 metri quadri di case per dare alloggio ai dipendenti, con raddoppio dello svincolo autostradale in entrata e uscita.

Una svolta coraggiosa che si regge anche su una serie di iniziative coordinate tra i sindaci della Valle, Provincia e Regione. E se Edwina White l'ha profumata sulla carta, l'avvocata l'ha raccontata fino allo stremo questa storia nuova di rapporti, percezione, economia e valore. Per un riposizionamento che diventa evoluzione epocale.

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