Bruxelles per chi ama l'arte: il lato sentimentale del Belgio

Bruxelles per chi ama l'arte: il lato sentimentale del Belgio

Bruxelles non è una città per avari di cuore. La capitale del Belgio è una culla per gli innamorati in cerca di angoli dolci come le sue praline di cioccolato e di luoghi affascinanti in cui appagare il gusto dell'arte.
Un ottimo motivo per prenotare un weekend belga è il nuovissimo Musée de fin-de-siècle. Costruito su quattro livelli (nello stesso palazzo che ospita il Museo Magritte), custodisce una grande collezione di opere che rendono omaggio alla Belle Époque e permettono al pubblico di calarsi in un tempo ben definito: per «fine del secolo» s'intende il periodo che va dal 1868, l'anno di creazione della Società libera delle Belle Arti che alimentò il dibattito sulla modernità, attraversa l'impressionismo e il realismo (grande spazio è naturalmente dedicato ad artisti nazionali come Henri Evenepoel, Emile Claus o Constantin Meunier), fino ad arrivare al 1914, l'anno della Grande Guerra. Tra le tele compare anche un mangiatore di patate di Van Gogh e nell'ala riservata alle collezioni, fra i tesori di Gillion Crowet, ecco brillare il verde su una scultura di Alfons Mucha, l'allegoria della Natura, impreziosita con gioielli in malachite e più in là gli arredi rigorosamente sinuosi firmati Victor Horta (www.fine-arts-museum.be).
Per un pranzo memorabile è il caso di attraversare la strada ed entrare nel Mim, il Museo degli Strumenti musicali. Il palazzo che un tempo ospitava i lussuosi magazzini Old England propone oggi una divertente mostra multimediale da percorrere con le cuffie wi-fi fino all'ultimo piano: sulla splendida terrazza coperta si ordinano piatti tradizionali con una vista a 360° su tutta la città, incorniciata dalle vetrate e dalle decorazioni in ferro tipiche dell'Art Nouveau (Montagne de la Cour 2, tel. 003225450130, www.mim.be).
Gli appassionati del genere non perdano le quattro costruzioni più famose di Horta, le sue quattro case cittadine (l'Hotel Tassel, l'Hotel Solvay, l'Hotel van Eetvelde e quello che è oggi l'Horta Museum), dichiarate Patrimonio Mondiale dall'Unesco nel 2000. I più piccoli resteranno senza parole di fronte ad un altro tipo di opere: le sculture di Nathan Sawaya, esposte al Palazzo della Borsa fino al 21 aprile 2014. La mostra si intitola The Art of Brick e raccoglie giganteschi e divertenti lavori realizzati dall'artista americano con i mattoncini Lego (biglietti da 8,5 euro, gratuito per i bimbi under 4). Cimeli e antichità a Bruxelles rivivono ogni giorno, quadri e libri polverosi si mescolano fra vecchie macchine da scrivere o in mezzo a borse e gioielli vintage: cercate fra i tesori dimenticati dello storico Mercatino delle pulci, che si tiene sin dal 1919 ogni mattina (dalle 7 alle 15) in Place du Jeu de Balle, nel quartiere di Marolles, dove non è difficile perdersi fra piccole gallerie d'arte e negozietti dell'usato sempre più alla moda.
Chi viaggia in coppia e preferisce lo shopping di lusso si conceda piacevoli soste nella Galleria della Regina e del Re, un passaggio coperto alla maniera parigina, non lontano dalla celeberrima Grand Place, che propone boutique ed eccellenze cittadine come i tartufi di cioccolato o i macaron di Pierre Marcolini (Galerie de la Reine 21). «Non ho nulla da dirti, se non che ti amo», così lo scrittore Léon Bloy trascriveva su un messaggio per l'amata: questa e molte altre lettere d'amore, come quelle di Napoleone Bonaparte a Giuseppina, di Chopin a George Sand o di Jacques Prévert e Antoine de Saint-Exupéry, sono raccolte nella mostra Correspondances amoureuses, visitabile fino al 16 marzo nel Museo delle lettere e dei manoscritti (ingresso 7 euro, www.mlmb.be).
In attesa che torni l'appetito si può passeggiare mano nella mano nel parco del Petit Sablon, un giardino con alberi secolari punteggiato da 48 statue degli antichi mestieri. La cena gourmet si fa da Lola, elegante brasserie che serve ostriche e crudité e i migliori tagli di carne, accompagnati da verdure di stagione e originali salse, immancabili nella cucina belga, proprio come le frites, le croccantissime patatine fritte (www.restolola.be, prenotazioni al tel. 0032.25142460). Per dormire in pieno centro, a pochi passi dalla Stazione Centrale, disegnata da Horta, c'è l'Hotel Le Meridien, con camere dal design moderno: notte per due con colazione a partire da 100 euro (tel. 003225484211, www.lemeridienbrussels.be). Bruxelles si raggiunge facilmente con numerosi voli operati da Brussels Airlines: da Milano partono sei voli giornalieri con tariffe a partire da 98 euro (tasse incluse, sola andata). Per prenotare: www.brusselsairlines.com. Info su: www.visitbrussels.be e www.

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