Roma

«Buona la prima!» Trent’anni di esordi

Dalla A di Antonioni alla Z di Zurlini. Dalla nascita del Neorealismo tenuto a battesimo da Luchino Visconti, al thriller tricolore firmato Argento. Trent’anni di debutti d’autore, di film manifesto, di ciak cruciali che hanno rappresentato - ciascuno a suo modo e col proprio stile, ognuno con un preciso dna e la sua estetica - un punto di svolta o di rottura col cinema dei padri. Acthung! Banditi di Carlo Lizzani, Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni, Lo sceicco bianco di Federico Fellini, Il testimone di Pietro Germi sono solo alcuni dei venti titoli che da domani al 16 settembre passeranno in rassegna sugli schermi della Casa del Cinema. Un omaggio alla celluloide dei maestri intitolato, non a caso, «La prima volta, i grandi esordi cinematografici dal 1940 al 1970». Il programma comprende Roberto Rossellini, esordiente con La nave bianca del '41, pellicola girata con un cast non professionista che narra la vita e le vicende dell’equipaggio di una nave da battaglia, o Vittorio De Sica di Maddalena zero in condotta, film del ’40 sceneggiato da una commedia di Laszlo Kadar (in programma questa sera nella giornata di apertura della rassegna). Nella lista anche Bernardo Bertolucci di cui è in programma La commare secca, film d’esordio tratto da un soggetto di Pierpaolo Pasolini, e Ettore Scola che con il suo Se permette parliamo di donne in vari episodi illustra i diversi comportamenti delle italiane in amore. La rassegna della Casa del Cinema, dalla quale sono purtroppo esclusi gli esordi di Monicelli, Risi, Comencini e Rosi poiché le pellicole sono introvabili o in pessime condizioni, decollerà con le visioni dei registi «contro». Giovani e brillanti autori con lo sguardo già puntato al futuro, come Marco Bellocchio e Pierpaolo Pasolini. Il primo, col dissacrante I pugni in tasca; il secondo Accattone mise al centro della narrazione i ragazzi di borgata col loro linguaggio. Serata di chiusura col brivido, il 16, dedicata a L’uccello dalle piume di cristallo primo thriller firmato Dario Argento, con Tony Musante, Enrico Maria Salerno e Suzy Kendall su musiche di Ennio Morricone e fotografia di Vittorio Storaro.

Le proiezioni, a ingresso gratuito, si terranno nella Sala Deluxe alle 18 e al teatro all’aperto alle 21.

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