Altro che «drughi» e «latte rinforzato con qualche droguccia mescalina». LAnthony Burgess (1917-1993) della vera «ultra-violenza» è rimasto sino a oggi confinato in una cassa. Infatti, oltre venti racconti inediti dello scrittore inglese, universalmente noto per essere il papà di Arancia meccanica, sono stati ritrovati da un gruppo di ricercatori mentre stavano catalogando le sue carte private ora confluite alla «Anthony Burgess Foundation International» di Manchester, la città in cui nacque lautore. Ma non solo racconti: è stata ritrovata anche una sceneggiatura sconosciuta che avrebbe dovuto servire per il celebre film diretto da Stanley Kubrick, ma poi il regista rifiutò questa versione di A Clockwork Orange perché troppo scioccante rispetto al libro originale.
Insomma uninfinità di materiale mai pubblicato - cui si aggiungono numerose sceneggiature inedite per il cinema e il teatro insieme a centinaia di composizioni musicali - che proviene dalle casse di documenti sino a poco tempo fa conservate nelle tre case appartenute a Burgess (a Londra, Monaco e in Italia) e che farà felici i fan dello scrittore. Questa produzione è rimasta occultata così a lungo perché Burgess era enormemente prolifico (collaborò anche con il Giornale) e i ricercatori hanno avuto accesso ai suoi autografi solo dopo la morte di sua moglie Liana, quattro anni fa, quando le sue carte vennero trasferite in eredità alla fondazione di Manchester, che ha iniziato il riordino.
Una mole immensa di materiale (ci sono anche 50mila libri e 20mila fotografie) tra cui abbozzi per la realizzazione di film sulle vite di Attila, Sigmund Freud e Michelangelo. È stato ritrovato anche un dramma sul mago Harry Houdini, che Burgess preparò assieme a Orson Welles. Tra i soggetti inediti, anche un racconto su Londra, un abbozzo di trama per un balletto sulla vita di William Shakespeare e un musical dedicato al rivoluzionario russo Leon Trotsky. È stata scoperta anche una sceneggiatura abbozzata per un altro film di Kubrick, mai realizzato, su Napoleone Bonaparte.
Will Carr, vicedirettore del centro, ha dichiarato al Guardian: «Stiamo scoprendo cose sorprendenti; negli scatoloni che stiamo catalogando cè un sacco di roba ignota di Burgess.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.