Il Burj Dubai svetta sul mondo Ma un incendio rovina la festa

Il grattacielo è arrivato al 160º piano: battuto il primato Usa. Ma le fiamme devastano un 5 stelle sull’isola a forma di palma

da Dubai (Emirati Arabi)

L’albergo per soli pascià non ha fatto nemmeno in tempo ad aprire ed è già in rovina. È tutta in salita la corsa degli sceicchi per garantire a Dubai la corona di paradiso internazionale del lusso. L’ultimo «intoppo» è l’incendio che ha devastato l’Atlantis, un hotel a cinque stelle, nel caratteristico stile arabo, che doveva aprire a fine mese.
Per fortuna non ci sono vittime, gli operai hanno fatto in tempo a lasciare l’edificio. Ma l’incendio ha comunque guastato la festa agli sceicchi, che proprio ieri avevano ufficializzato lo storico «sorpasso»: il comunicato della Emaar Properties ha reso noto che la costruzione del grattacielo Burj Dubai è giunta a 160 piani, per un totale di 688 metri di altezza. La torre è così diventata il più alto edificio del mondo, togliendo agli Stati Uniti il record detenuto da 17 anni con la mega-antenna televisiva della Kvly-Tv, costruita nel 1963 a Blanchard, nel North Dakota. Con «appena» 628,8 metri ha detenuto il primato fino al 1974 (quando fu superata di 18 metri dalla Warsaw Radio Tower in Polonia, poi crollata) e dal 1991 a oggi. La Burj Dubai verrà completata nel 2009 e ospiterà anche un complesso residenziale.
Al terzo posto di questa speciale classifica troviamo adesso la monumentale CN Tower di Toronto (553,3 m), seguita dalla Sears Tower di Chicago (527,3 m) e dalla Taipei 101 di Taiwan (509,2 m). Altri celebri grattacieli come l’Empire State Building o le Petronas Towers della Malaysia non arrivano al mezzo chilometro di altezza.
I festeggiamenti dunque, sono stati funestati dall’incendio, che è stato solo l’ultimo degli «ostacoli» incontrati nella realizzazione dell’isola artificiale a forma di Palma. Negli ultimi mesi non sono mancate le accuse di sfruttamento della manodopera immigrata e le lamentele per la qualità delle proprietà acquistate sull’isola dai primi ricconi. Per alcuni degli esigenti neo proprietari, il paradiso a forma di palma non è poi così idilliaco.
Tutto da rifare ora anche per un’altra attrazione, l’hotel che è bruciato ieri.

L’Atlantis, che ospita uno spettacolare parco acquatico, composto da un acquarium all’aperto e un delfinario, doveva aprire entro settembre. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme, ma le cause non sono ancora chiare.

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