Emanuela Fontana
da Roma
La sinistra radicale era in piazza a permettere i lanci di farina e listallazione di un manichino «Bush assassino» davanti allambasciata americana. La parte più moderata dellUnione ha rispolverato invece una nuova indignazione anti-Usa dopo essere stata chiamata in causa dal quotidiano Liberazione. Il foglio comunista aveva scritto nelledizione domenicale in cui presentava la manifestazione contro il caso del fosforo lanciato dagli americani a Falluja secondo il documentario di Rai News 24: «Domani sit-in pacifista contro la guerra chimica. Mancano Ds, Margherita e fiaccolatori. Perché?».
Chiamati in causa, i politici in questione non hanno partecipato tutti alla manifestazione, in alcuni momenti ad alta tensione, con spintoni tra partecipanti e poliziotti, ma sono andati al contrattacco verbale. Il rimprovero sulla reticenza a sinistra è arrivato ufficialmente dal vicepresidente dei senatori diessini, Cesare Salvi: «Da parte dellUnione, negli ultimi giorni, cè stato un imbarazzato silenzio e il continuo rimettere in discussione il ritiro del nostro contingente militare», ha sottolineato, annunciando la sua partecipazione al sit-in allambasciata.
E Piero Fassino ieri è stato più determinato e più antiamericano che mai, chiedendo che il governo riferisca in Parlamento sul caso Niger-Gate e sui bombardamenti americani di Falluja: «Non abbiamo ragione di cambiare il nostro severo giudizio critico - ha detto Fassino - sul modo in cui lamministrazione di Bush ha gestito loccupazione dellIrak, drammaticamente rappresentata dalle immagini di volti e corpi sfigurati dai gas chimici usati a Falluja. Anche di questo chiediamo al governo di riferire in Parlamento». Una delegazione della sinistra diessina ha partecipato al corteo di sinistra radicale (Verdi, Prc e Comunisti italiani) e movimenti (in piazza anche Giuliana Sgrena). «Falluja è Guernica», ha affermato il coordinatore del Correntone, Fabio Mussi, nel suo intervento al consiglio nazionale della Quercia.
Alcuni manifestanti hanno tentato di lanciare sacchi di farina di fronte allambasciata, ma sono stati ostacolati dalla polizia. In via Veneto traffico bloccato. Sullasfalto, davanti allambasciata, sono state lasciate scritte come: «Assassini» e «Shame butchers», vergogna macellai.
Un nuovo sdegno sembra aver contagiato anche il presidente della Margherita Arturo Parisi: «Di fronte alle immagini trasmesse dai Rai News 24 sui fatti di Falluja - ha commentato - nessuno può restare in silenzio, e meno che mai quanti hanno preso la parola in difesa di Israele». Il governo americano, avverte quindi il presidente Dl, «deve sapere che proprio gli amici dellAmerica attendono una risposta e una spiegazione».
In realtà il dipartimento di Stato americano ha inserito sul suo sito un documento proprio sul caso fosforo bianco, dal titolo «lAmerica ha usato armi illegali a Falluja?», con una sorta di rassegna stampa sul caso fosforo e la smentita del governo americano. «Il governo italiano sapeva?», chiedono Ds e Margherita con due interpellanze urgenti al ministro della Difesa Antonio Martino, rispolverando uninsolita grinta anti-Usa.
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