da Parigi
«Torno a vivere nell’ombra», dice Cécilia Sarkozy nella sua prima intervista dopo l’annuncio ufficiale del divorzio dal presidente della Repubblica. Mentre buona parte dei media transalpini si spremono le meningi per immaginare una situazione inedita - l’assenza di una first lady accanto al presidente della Repubblica - Cécilia Sarkozy, che il mese prossimo compirà cinquant’anni, ha accettato di raccontare le sue esperienze, le sue speranze e le sue angosce al quotidiano regionale di Nancy L’Est Républicain. Sollecitata a dare la propria versione della crisi coniugale, l’ormai ex «prima donna di Francia» ricorda la quasi rottura del 2005, quando andò a vivere a New York con un altro uomo. E afferma: «Due anni fa mi è capitata una storia di cui i miei connazionali sono purtroppo al corrente, visto che sono stata al centro dell’attenzione di tutti a causa delle funzioni svolte da mio marito. Nel 2005 ho incontrato una persona, di cui mi sono innamorata e con cui sono andata a vivere. Forse ho agito in modo precipitoso, e alla fine ho deciso di comportarmi correttamente, tornando sui miei passi per ricostruire la mia famiglia. Ho cercato di tornare ai principi a cui sono abituata e al cui rispetto sono stata educata».
Adesso Cecilia Sarkozy deve però rassegnarsi al fallimento del proprio matrimonio, nel nome del quale aveva interrotto la sua relazione del 2005. Nell’intervista dice chiaramente di non apprezzare una vita sotto i riflettori e di fronte ai paparazzi. Ecco le sue parole: «Sappiate - afferma Cécilia Sarkozy - che la vita pubblica non fa per me. Non corrisponde a ciò che io sono nel più profondo di me stessa. Io amo la serenità e la tranquillità. Mi piace starmene nell’ombra». Poi usa il passato per parlare del suo rapporto coniugale: «Avevo come marito un personaggio pubblico. Un uomo formidabile, capace di fare molto per la Francia e per i francesi. Ma quello accanto a lui non era il mio posto. Non è più il mio posto. I francesi hanno eletto un uomo, non una coppia». Una considerazione incontestabile, visto che la Costituzione non assegna alcun ruolo particolare al coniuge del presidente. Una considerazione che Cecilia Sarkozy utilizza con molta franchezza per sdrammatizzare le conseguenze politiche e istituzionali della sua scelta.
Per la prima volta nella storia della V Repubblica, la Francia è retta da uno «scapolo», ma questo non deve provocare alcun trauma perché - come ha detto l’ex first lady - i francesi hanno eletto una sola persona: quella che continuerà a esercitare le proprie funzioni all’Eliseo.
Ieri Nicolas Sarkozy era in Portogallo per il summit comunitario. I giornalisti francesi, che abitualmente gli stanno alle costole, dicono che è apparso nervoso e un po’ scostante. «I francesi mi hanno eletto per risolvere i loro problemi, non per commentare la mia vita privata», ha detto. C’è chi afferma che ciascuno dei membri dell’ex coppia presidenziale ha una relazione privata, ma non avrebbe senso a rincorrere queste indiscrezioni. Probabilmente Nicolas Sarkozy pensa di aver pagato un prezzo elevato, in termini di felicità personale, alle sue attuali funzioni pubbliche, da cui scaturisce l’enorme interesse dei media nazionali e internazionali per tutto quello che lo riguarda. Chi lo conosce bene afferma che da mesi tentava di non esporre la moglie al contatto diretto della stampa. Ma è stato inutile, e alla fine l’uomo più potente di Francia ha dovuto rinunciare a una donna di cui è stato a lungo innamoratissimo.
Nell’intervista al quotidiano di Nancy, la signora Sarkozy fa una constatazione amara: «Quando una donna accetta di sposare un uomo politico, la vita privata e quella pubblica diventano una cosa sola: proprio questo è l’inizio dei problemi». Di fronte all’insistenza dell’intervistatore a proposito delle cause del divorzio, Cecilia Sarkozy risponde: «Mi è successo quello che accade a milioni di persone: un giorno ci si accorge di non aver più il proprio posto in una determinata coppia. La coppia non è più essenziale, non funziona più. Può darsi che certe ragioni siano inspiegabili. Succede a tanti ed è successo anche a noi».
Una volta di più Cecilia Sarkozy ha conquistato i francesi con il suo modo spontaneo, sincero, diretto. Ieri erano in tanti ad augurarle di essere felice.
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