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Le cabine telefoniche trasformate a Madrid in stazioni di ricarica per le batterie

Madrid sta trasformando trenta cabine telefoniche pubbliche in terminali di rifornimento per auto elettriche. Questa iniziativa fa parte di un piano del governo spagnolo (Proyecto Movele) con il quale intende realizzare 546 stazioni di ricarica e concedere incentivi a favore dell’acquisto di auto elettriche in tre città: Madrid, Barcellona e Siviglia. A Barcellona, in particolare, entro il 2011 si vogliono costruire 191 stazioni di ricarica elettrica e parcheggi riservati alle auto pulite, dunque a zero emissioni. In tutta Europa è un fiorire di iniziative: vento in poppa per la mobilità sostenibile. Prendiamo Londra: sono entrati in servizio all’aeroporto di Heathrow i primi taxi elettrici senza conducente. Sono in pratica degli shuttle che fanno servizio tra il terminal 5 e l’area parcheggi. Questi pod cabs trasportano quattro passeggeri con il bagaglio.

Nella città portoghese di Porto sta per essere adottata una piattaforma tecnologica per modificare la mobilità urbana. Obiettivo: ridurre la congestione del traffico, migliorare la sicurezza dei residenti, rendere la città più piacevole e vivibile. Nella città tedesca di Darmstadt, 48 tram che collegano il centro con la periferia sono ora alimentati da energia elettrica rinnovabile. Questa iniziativa locale fa parte del Klima-partner network, un progetto con il quale il governo tedesco intende favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili.

In Danimarca è stato firmato un accordo tra Dsb (Danish railway company) e alcune società private per il trasporto porta-a-porta dei danesi: scesi dal treno si trovano le vetture elettriche parcheggiate davanti alle stazioni ferroviarie. A Londra la società Gogo Electric offre in noleggio un veicolo elettrico al prezzo di 22 sterline al giorno, circa lo stesso di un’auto con motore a scoppio.

Un nuovo record per le auto elettriche viene dall’Australia. È stata infatti annunciata la messa a punto di un mezzo a corrente con un’autonomia di ben 313 miglia grazie alla potenza di una sola batteria. Sono quindi destinati a cadere molti pregiudizi sull’autonomia delle auto elettriche.

Lo scorso settembre il gruppo Renault, tra i costruttori più impegnati nello studio e nella produzione in serie di auto elettriche (se ne parla, a parte, in questa pagina), aveva dato vita ad un istituto per lo studio della mobilità sostenibile, e ora conferma il suo impegno in questo campo lanciando un nuovo sito internet: www.sustainable-mobility.org.

Articoli, interviste ai protagonisti della mobilità sostenibile o mappe interattive delle buone pratiche, possono soddisfare l’interesse di quanti desiderano essere informati e seguire in modo tempestivo ciò che avviene nel mondo delle auto a emissione zero che corrono verso di noi.

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