Caccia ai sei banditi dopo la tentata rapina al furgone portavalori

Tutte le pattuglie disponibili di polizia e polizia stradale sono a caccia dei sei malviventi che ieri sera, intorno alle 21, hanno tentato la rapina a un furgone portavalori lungo la statale 235 che dal casello autostradale porta verso Lodi. Durante la sera e tutta la notte sono rimasti presidiati i caselli autostradali di Milano Melegnano, Lodi, Guardamiglio, Casalpusterlengo e Piacenza Nord.
Si cercano le due auto su cui si sono allontanati i malviventi (e di cui non si conosce il tipo), vetture che erano state lasciate nel grande parcheggio di un supermercato di mobili a ridosso del casello di uscita dell'autostrada.
Dopo un’interminabile raffica di centinaia i colpi sparati nei pochi minuti in cui è avvenuto il confronto tra i malviventi e la polizia giunta sul posto, per fortuna, nessuno degli automobilisti fermi in colonna è stato raggiunto dai colpi. I tre vigilantes all’interno del furgone sono state liberati da due pattuglie di polizia che sono arrivate sul posto, anche dalla vicina autostrada, e sono state portati in ospedale. Sono in gravi condizioni per le fratture riportate nel ribaltamento, ma i medici affermano che nessuno è in pericolo di vita.
Secondo quanto si è appreso dalle prime ricostruzioni dei fatti, il furgone si è ribaltato dopo essere stato speronato dal camion dei banditi. Gli aggressori hanno circondato il mezzo blindato e hanno tentato, senza riuscirci, di aprirlo con la fiamma ossidrica.

Sembra che solo uno dei banditi avesse il compito di aprire il portone blindato per impossessarsi del denaro: è stato visto avvicinarsi al mezzo rovesciato nella scarpata con due bombole in spalla. Ed è confermato che il camion utilizzato per speronare il furgone appartiene alla ditta impegnata nei lavori stradali lungo la statale.

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