Caccia all’evaso: indagati i sei agenti

Evasione colposa. Questa l’ipotesi di reato per i sei agenti di polizia penitenziaria che scortavano Ilir Paja, il 34enne detenuto albanese evaso martedì scorso durante un trasferimento in ambulanza in un’area di sosta della A1, all’altezza di Reggello (Firenze). I sei sono stati iscritti sul registro degli indagati. Gli avvisi di garanzia sono stati recapitati ieri. L’inchiesta, coordinata dal procuratore di Firenze, Gianni Tei, era stata aperta subito dopo la fuga del pluriomicida albanese. Martedì scorso, Paja si trovava sull’ambulanza che lo stava trasportando dal carcere di Livorno a quello di Carinola (Caserta). L’uomo ha colpito un agente al volto, ha aperto il portellone del mezzo con un calcio e si è dileguato nei boschi del Valdarno. Senza esito, finora, le sue ricerche. Il detenuto, che ha rubato una Fiat 500 rossa, potrebbe aver già abbandonato la Toscana.

Sono un centinaio, tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, gli uomini impegnati per le ricerche di Paja. Vari sono stati, in questi giorni, gli avvistamenti segnalati da cittadini alle forze dell’ordine. L’ultimo giovedì: un uomo ha detto di averlo visto a Pontassieve. Dell’albanese evaso, però, ancora nessuna traccia.

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