Cronache

Caccia e biodiversità vertice a Strasburgo

Si è riunito al Parlamento europeo l’Intergruppo Caccia sostenibile, biodiversità e attività rurali per dibattere il tema del trappolaggio di fauna selvatica. La riunione ha esaminato gli obiettivi e le principali disposizioni della proposta di Direttiva Com per applicare nell’Ue l’accordo sulle norme internazionali di trappolaggio (Aihts), stipulato tra Ue, Canada, Stati Uniti e Russia. la deputata Karin Scheele ha sottolineato come la Proposta debba migliorare puntando alla formazione dei trappolatori, alla revisione dell’elenco delle catturate e all’eliminazione dell’espressione «senza crudeltà», fuorviante e inappropriata.
La posizione della Face, illustrata da Stewart Scull, è chiaramente favorevole all’introduzione negli Stati Ue delle norme previste dall’Aihts, richiedendo anche che i test per verificare la validità delle trappole e la loro rispondenza ai nuovi requisiti siano condotti tramite simulazione al computer e non direttamente su animali. Da parte sua, Jean-Claude Saulnier, della Federazione francese trappolatori, ha evidenziato la pratica del trappolaggio per raggiungere gli obiettivi di prevenzione danni alle produzioni agricole e alla salute pubblica, presentando nel dettaglio il sistema francese per la formazione e l’abilitazione delle persone interessate a esercitare il trappolaggio.

La presidente Mathieu ha auspicato che la Direttiva sia efficace e pratica, senza ingiustificate restrizioni al trappolaggio.

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