Caffarella A giudizio i due romeni

Chiesto il giudizio immediato per Iount Jean Alexandru, 18 anni, e Oltean Gavrila, 27, accusati dello stupro al parco della Caffarella il giorno di san Valentino. Quel giorno una coppia di fidanzatini fu aggredita da 2 romeni che abusarono della ragazza quindicenne e picchiarono il fidanzato sedicenne. Lo stesso pm Barba, titolare dell’inchiesta, ha invece chiesto l’archiviazione per i primi due romeni che furono inizialmente accusati di quell’aggressione: Karol Racz e Alexandru Loyos Isztoika, di 36 e 21 anni.
Sequestro di persona, rapina, violenza sessuale e lesioni i reati contestati a Alexandru e Gavrila, che hanno già confessato la violenza e sono già risultati positivi ai test del dna. Si avvia così a conclusione un’indagine che ha visto diversi passaggi e polemiche. Il 17 febbraio furono arrestati Racz e Isztoika. Il 10 marzo il Riesame ne dispose la scarcerazione annullando il provvedimento emesso dal gip. Fu Isztoika a chiamare in causa Racz, quale complice, dopo una confessione, poi ritrattata sostenendo di essere stato costretto dalla polizia romena ad ammettere un crimine non commesso. Per questa vicenda il romeno è indagato per calunnia e questo procedimento è ancora in fase di definizione. Racz si è invece sempre professato innocente.

Questi è invece ancora indagato per un altro episodio di violenza sessuale ai danni di una 41enne avvenuto in via Andersen il 21 gennaio scorso. Il 20 marzo poi finirono in carcere per questa stessa vicenda Gavrila e Alexandru. A incastrare i due la conferma del dna sui reperti, prova che invece scagionò Alexandru Izstoika Loyos e Karol Racz.