Roma - Sarà che stanno cambiando i canoni della bellezza maschile ma, più di tutto, è l’eccesso di vanità dei calciatori che segna il loro crollo di popolarità tra il pubblico femminile. Sotto accusa i capelli unti di vaselina con tanto di cerchietto alla Mexes, i tatuaggi eccessivi alla Vieri, i piercing e gli orecchini alla Beckham, le esultanze eccessive con imitazioni di "file di cagnolini", baci sulla bocca e samba improvvisati sulla linea di fondo. Per questi motivi i calciatori, spesso vincenti in campo, perdono colpi su un altro importante "palcoscenico": quello dell’immaginario erotico femminile, a tutto vantaggio dei cosiddetti, spesso piu rudi e machos, sport minori.
C’è chi è pronto a giurarlo: il 2008, anche per l’effetto Olimpiadi a Pechino, sarà l’anno dei campioni del volley, basket e del rugby pronti a conquistare le fantasie più nascoste delle italiane, che ne sono attratte anche per la maggior stima che nutrono per il loro stile di vita, visto che i calciatori vengono spesso accusati di avere un’immagine "leggera" e delle volte poco virile. Secondo uno studio condotto dall’associazione di sessuologi, "Donne e qualità della vita", su un panel di 500 donne, tra i 20 e i 45 anni, alle quali è stato chiesto qual sia l’uomo ideale per una notte d’amore, a vincere è stato, a sopresa, il campione europeo di volley Luigi Mastrangelo con il 19 per cento delle preferenze.
D’altronde non meraviglia trovare "Mastro" (così è soprannominato dai compagni di squadra) in testa alla classifica: fisico da urlo, oltre due metri di altezza, celebratissimo su internet, pancia scolpita, ma anche, simpatia, professionalità e sportività.
Mastrangelo è il più amato dalle italiane anche per il fatto che ispira fiducia (34 per cento del campione), conduce una vita semplice (32 per cento) , ha una normale famiglia e non finisce sui giornali per motivi di gossip (28 per cento) .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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