Calcio «pirata» sul web Gip dissequestra i siti

Il gip di Milano Nicola Clivio, nei giorni, scorsi ha deciso il dissequestro dei siti oscurati per ordine della magistratura milanese il 27 gennaio nell’ambito di un’inchiesta sulla violazione dei diritti d’autore. I siti «www.calciolibero.com» e «www.coolstreaming.it», secondo l’accusa, permettevano di visionare le partite dei campionati di calcio di serie A e B, dei campionati stranieri, ma anche quelle del basket Nba e di altri sport i cui diritti erano stati comprati da Sky Tv.
Le Fiamme Gialle, tra lunedì e ieri, hanno notificato la decisione del giudice agli interessati. Secondo il magistrato, infatti, c’è stato un danno per Sky che è perseguibile in sede civile, ma il reato sarebbe stato consumato in Cina, dove si trovano i server. Di qui il dissequestro.
L’inchiesta, partita nell’ottobre scorso dopo un esposto presentato da Sky, aveva portato alla scoperta dei due portali che permettevano la visione delle partite. I gestori erano stati iscritti nel registro degli indagati, per violazione della legge sui diritti d’autore.
Il meccanismo era piuttosto complesso.

Il segnale video veniva «rubato» da due network cinesi che trasmettevano lecitamente le partite. Chi rubava il segnale lo metteva poi su Internet. Gli utenti dei due siti oscurati potevano visionare le partite scaricando un apposito programma, e avere gratis il link con cui guardare le gare.

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