Chi è Massimo Brambilla, il tecnico che guiderà la Juventus contro l'Udinese

Ex centrocampista del Parma, da tecnico si è sempre occupato di giovani facendo un ottimo lavoro con Atalanta e Juve. Mercoledì il debutto sulla panchina bianconera

Chi è Massimo Brambilla, il tecnico che guiderà la Juventus contro l'Udinese
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Sarà Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, a guidare i bianconeri nella sfida, in programma all'Allianz Stadium contro l'Udinese, mercoledì 29 ottobre. La scelta più logica, in attesa di decidere a chi affidare la panchina, dopo l'esonero di Igor Tudor. La Juventus ha avviato i primi contatti con Luciano Spalletti: il club e l’ex Ct sono a colloquio per definire il progetto e le richieste economiche. Il piano B è Roberto Mancini, che l'anno scorso era già stato sondato dalla Juve dopo l’esonero di Thiago Motta. Sullo sfondo resta l’ipotesi Palladino, svincolato dopo l'esperienza dello scorso anno a Firenze.

In attesa di scegliere il sostituto, tra due giorni già si torna in campo e la squadra bianconera è obbligata ad una reazione dopo tre sconfitte consecutive. Difficile aspettarsi grossi cambiamenti contro l'Udinese da parte di Brambilla. Da allenatore ha impostato le sue squadre quasi sempre con il 3-5-2 o 3-4-2-1. Per cui l'assetto tattico non cambierà. Il nuovo tecnico proverà a rasserenare l'ambiente, cercando di far tornare la squadra alla vittoria. Scopriamo ora chi è l'allenatore chiamato a guidare la Juve in questo difficile momento.

Chi è Massimo Brambilla

Classe 1973, nato a Vimercate. Da calciatore è stato un centrocampista centrale, classico regista dai piedi buoni. Grande promessa da giovane. Vinse l'Europeo Under 21 con Cesare Maldini nel 1996. Giocò con il Parma per due stagioni, anche con Ancelotti in panchina. Poi una decina d'anni tra Serie A e Serie B tra Reggiana, Bologna, Torino, Siena, Cagliari, Mantova e Monza, la squadra in cui era cresciuto. Nel 2010 il ritiro dall'attività a 37 anni. Dal campo è passato subito alla panchina. Si è sempre occupato dei giovani. Prima al Pergocrema, poi cinque anni con il Novara e soprattutto sette con l'Atalanta, con la quale ha ottenuto grandi traguardi.

A Bergamo tra Allievi e Primavera, vince 3 scudetti e 2 Supercoppe, dimostrando grandi capacità nel formare giovani talenti: il lavoro fatto con Bastoni, Carnesecchi, Barrow e Kulusevski ne è la testimonianza. Così si guadagna la chiamata della Juve Next Gen nel 2022, in Serie C. In due stagioni bianconere forgia Huijsen, Iling-jr, Barbieri, Barrenechea, Rafia, Felix Correia, Savona, Mbangula e Rouhi, tutti finiti nella rosa della prima squadra o messi sul mercato per fare plusvalenza. Nel 2024, poi, prova l'avventura al Foggia, venendo esonerato dopo appena 7 partite.

Rimane poco senza squadra, però, perché viene richiamato proprio dai bianconeri, che esonerano Paolo Montero con la squadra penultima in Serie C. Brambilla prende la squadra e la porta fino al settimo posto, uscendo al playoff contro il Crotone.

Quest'anno, il percorso è meno netto: dopo 11 partite è ai margini della zona spareggi con 14 punti, ma reduce da 4 ko nelle ultime 5 uscite. Non cambia, però, la considerazione di allenatore che sa lavorare con i giovani. In una situazione di emergenza, affidarsi a lui è di sicuro la soluzione più saggia.

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