
Un'altra vigilia tosta perché la partita che verrà è di quelle che non si possono sbagliare. Lo Sporting Lisbona misurerà le ambizioni di Champions del Napoli, uscito malconcio dal debutto in casa del Manchester City ma non per questo depotenziato: l'obiettivo europeo è chiaro, arrivare almeno agli ottavi di finale e per rimettersi in carreggiata bisogna alimentare la classifica. Ci sono un po' di argomenti da snocciolare alla vigilia, quello che sta più a cuore all'ambiente riguarda ovviamente De Bruyne.
«Quello che dovevo comprendere l'ho compreso, quello che dovevo dire l'ho detto ed è stato già tutto chiarito, patti chiari, amicizia lunga si dice a casa mia e quindi è già chiusa la situazione. Kevin è del Napoli, fa bene la squadra fa bene lui, fa male la squadra fa male lui, sappiamo cosa può darci, è un giocatore che va supportato e cerchiamo di trovare gli equilibri giusti» si affretta a precisare Conte. Ha fatto un discorsetto alla squadra in generale, guardandosi negli occhi con il belga, è toccato poi a Oriali prenderlo sottobraccio e spiegargli come funziona con Conte: ci può stare una prima volta, non la seconda, le ferree regole dello spogliatoio sono quelle dettate dal suo leader, cioè dall'allenatore. È attesa una gradita risposta sul campo da parte dell'ex City che finora ha inciso soltanto sui calci piazzati (tre gol, due su rigore e uno su punizione): va corretta la posizione tattica e migliorata la condizione atletica.
Lo Sporting è avversario che gioca, palleggia, pericoloso in fase offensiva ma il Napoli deve rischiare e il peso della tensione si avverte, forse perché il popolo si attende un immediato riscatto dopo il ko milanese, una pressione poco condivisa dal tecnico. «La partita è importante come tutte, le giochiamo per vincere e sappiamo benissimo che c'è un avversario che spesso non è d'accordo e dovremo superarci anche nelle difficoltà oggettive che ci sono. È però la seconda gara ma quando parlo si recepisce solo quello che si vuole: servirà un percorso complesso e difficoltoso, e questo discorso va accettato, che vi piaccia oppure no».
In pratica, dice che non bisogna correre con la fantasia e che occorre avere calma. Con De Bruyne e con tutti gli altri della rosa, perché per inserire nove elementi in una squadra che vuol competere su più fronti c'è da fare i conti con il tempo e con la pazienza. Stasera intanto testa allo Sporting con tante problematiche di formazione da affrontare: «Avversario di prima fascia, il football portoghese è in salute, alcuni singoli sono di ottimo livello, squadra forte, però da parte nostra c'è il desiderio di misurarci».
I rebus sono in difesa: Spinazzola pare recuperato e sostituirà lo squalificato Di Lorenzo, più Olivera che Gutierrez a sinistra, Beukema centrale con Juan Jesus al suo fianco, possibile altra chance per De Bruyne, staffetta in avanti tra Hojlund e Lucca.